Il belga Van Springel 1° a Metz Stefanoni si frattura il femore

Il belga Van Springel 1° a Metz Stefanoni si frattura il femore Il belga Van Springel 1° a Metz Stefanoni si frattura il femore 1 — 1 -- - ..v" \ Il corridore italiano cade nelle prime fasi della tappa - Prosegue con coraggio per 34 chilometri, finché il medico del Tour gli impone l'«alt» - Nessuna variante in classifica: Pingeon sempre maglia gialla - Oggi arrivo a Strasburgo (Dal nostro inviato speciale) Metz, 5 luglio. La Nazionale di Francia ha preso in mano le redini del Tour ed oggi, sui 238 chilometri della JambesMetz, la corsa s'è trovata stretta nella trappola della compagine di Marcel Bidot. Tappa tranquilla, successo di un belga, Van Springel. E Pingeon, naturalmente, è rimasto in maglia gialla. Chilometri e chilometri di tranquilla passeggiata, dal Belgio s'entrava in Lussemburgo. Un allungo di Jacquemin. Il ritiro di Anglade, dolorante a una spalla per un ruzzolone. D'improvviso, la Còte du Misere. Una fiammata d'interesse Scattavano Jimcncz, Balma mton, Tosello, Brandts, Fer retti, Van Schil ed Haast. Sulla cima, primo Tosello e secondo Jimenez. Gruppo a 20". Jimenez e Ferretti rientravano nei ranghi, gli altri cinque continuavano la marcia ad andatura allegra. Dieci minuti di speranza, poi, il plotone coronava l'inseguimento. Dal Lussemburgo in Belgio, dal Belgio ancora in Lussemburgo. Qualche tentativo sema esito, poi cadeva Stefanoni. L'azzurro della « Primavera » si feriva alla fronte, al gomito e alla gamba sinistri. Rimontava in sella, con grande coraggio tirava avanti per 34 km. e doveva intervenire il medico del Tour, dottor Dumas, per ordinargli il ritiro. Stefanoni saliva sull'ambulanza. Veniva dirottato in ospedale. Stato dì «choc» e frattura del femore sinistro. S'entrava in Francia. Il gruppo s'agitava per le scosse impresse in particolare da belgi ed olandesi, ma era sempre compatto. Per rompere la lunga fila doveva impegnarsi Gimondi. che, ad una quarantina di chilometri dal traguardo, giocava la sua carta. Filava in compagnia di Huysmans. di Karstens e di Aranzabal. Peccato che, dei tre, tirasse soltanto Huysmans. Perché Gimondi pareva in un momento lieto, tanto che, pur facendo in pratica tutto da solo, il vantaggio dei quattro, in un attimo, oscillò sui venti secondi. Dietro, caccia furiosa. La pattuglia di Gimondi venne raggiunta da una trentina di concorrenti ed il bergamasco, con Huysmans. non volle arrendersi subito. Un paio di chilometri a cinquanta all'ora. Poi Felice ritenne bene di non insistere in uno sforzo evidentemente inutile. Ultimi trenta chilometri, in una sarabanda impressio¬ nante, finché, la cortina della nazionale di Francia lasciò sgusciare due uomini, il belga Van Springel ed il tedesco Boelke. E, nel varco, a seguir i due, si misero altri tre, un belga, Van Den Berghe, uno svizzero Ruegg, ed uno spagnolo Aranzabal. Ormai, s'era in città. Un giro in circuito, l'arrivo. Primo Van Springel, secondo Boelke. A 46" Van Den Berghe, Ruegg ed Aranzabal. A 57" il plotone. Domani, sui 205 chilometri della Metz-Strasburgo incontreremo due colli di terza categoria, il Col du Donon (metri 736 al chilometro 124) e lo Champ Du Messin (alto metri 1020 al chilometro 151). Gigi Boccacini L'italiano Stefanoni, dolorante, costretto al ritiro (Tel.) Ordine di arrivo: 1) Van Springel, che compie 238 chilometri in 6 ore 13'28" (20" di abbuono), media 38,236, 2) Boelke stesso tempo (10" di abbuono), 3) Van Der Berghe a 46" (5" di abbuono), 4) Ruegg stesso tempo, 5) Aranzabal. 6) Reybroeck a 57" che batte in volata il gruppo con ì migliori. Classifica generale: 1) Pingeon. in 30 ore 6' 17"; 2) Polidori a 36"; 3) Riotte a 46"; 4) Letort a 2'35"; 5) Van Loop a 3'08"; 6) Ignolin a 3,11"; 7) Peffgen a 3'16"; 8) Van Der Vlcuten a 3' 29"; 9) Spruyt a 4'06"; 10) Manzaneque a 4'07"; 16) Tosello a 5'06"; 17) Basso a 5'; 19) Poulìdor a 6'06"; 28) Gimondi a 6'24"; 29) Janssen a 6'26"; 36) Aimar a 6'48"; 37) Bodrero a 6'48"; 40) Balmamion a 6'51"; 50) Jimenez. Per tv l'arrivo a Strasburgo SETTIMA TAPPA — Oggi è tn programma la Metz-Strasburgo, di km. 205,5, comprendente 11 Col du Donon (3* categoria, m. 136) ed 11 Champ du Messin (3categoria , m. 1020). TV E RADIO — Dalle 17,45 alle 18,30 la televisione sl collegllerà con Strasburgo (secondo canale) per trasmettere le fasi finali e l'arrivo della tappa In Eurovisione. Radio, secondo prògramma: servizio speciale dopo li giornale radio delle 18,30-, commenti e Interviste alle 19,50. Riva consegnato in caserma: è giunto in ritardo a Siena Siena, 5 luglio. Il giocatore del Cagliari e della Nazionale, Luigi Riva, capocannoniere del campionato, sembra abbia cominciato il servizio militare con ima punizione chelo costringerà a rimanere alcuni giorni in caserma, senza fruire cioè della libera uscita. Riva, che si è presentato ieri all'84" reggimento fanteria del Centro addestramento reclute di Siena, non è stato visto uscire come gli altri militari del suo gruppo e questo ha fatto nascere le voci sulla sua punizione. A quanto sembra, infatti, a Riva sarebbero stati inflitti quattro o cinque giorni di consegna per essere giunto con alcune ore di ritardo al reparto senese. 4 Grave incidente sul lavoro ad un «nazionale» di hockey Ci yCortina d'Ampezzo, 5 luglio. Il terzino della Nazionale italiana di hockey su ghiaccio, il ventiduenne Isidoro Alverà, del « Cortina-Doria » che ha disputato in maglia