Un anno senza condizionale per la rapina a una prostituta

Un anno senza condizionale per la rapina a una prostituta Un anno senza condizionale per la rapina a una prostituta La Corte d'Assise (pres. Luzzal ti, p.m. Ferraro, cane. Santostefa no) ha giudicato ieri Adriano Blenginl, 24 anni, via Nizza 19, e Giuseppe Restuccia, 30 anni, cor so Lombardia 169, accusati di ra pina ai danni della prostituta Ro salia Di Giorgi, 21) anni, via Niz za 19. Anche la ragazza è compar sa con l'imputazione di atti osce ni. Erano difesi dagli avv. Zan can, Paroncilli e Frascarolo. Il 9 aprile scorso, dopo una se rata di Testa e di bevute, i due, su un'auto guidata dal Blenginl. si recarono in corso Stati Uniti ad invitare la Di Giorgi sostò in via Nino Bixio, una strada poco frequentata dietro le car ceri. Al momento di ripartire li Restuccia. con gesto imprevedibi le. afferrò la ragazza per 11 collo e intimò all'amico: « Prendi 1b L'auto borsetta ». Il Blengini esitò, ma poi fu costretto ad obbedire Le urla della Di Giorgi furono però udite dagli agenti di custodia delle « Nuove », che intervennero e arrestarono 1 due giovani. Il Restuccia, all'arrivo della poli zia, aveva già restituito la borsetta alla donna, ma 4000 lire erano rimaste sul sedile posteriore della macchina. La Corte ha condanna to il Restuccia a 1 anno, 1 mese e 15 giorni; il Blengini a 1 anno e 15 giorni; la Oi Giorgi a 2 mesi Solo quest'ultima ha avuto la con dizionale; gli altri due, a piede li |bero, dovranno appellare per non tornare in ca'cere. — La Corte d'Assise di Appello ha ridotto la pena di Ezio Quaglia e Salvatore Castagna, i due giovani che, il 17 settembre 1964, rapinarono l'ufficio po*t*to di via Cherubini, realizzando un bottino di 12 milioni e 800 mila lire. I due armati di pistola e di coltello, en trarono nell'ufficio, Intimarono il « mani in alto » e fecero 11 colpo con eccezionale rapidità. Durante le indagini una don na, Maria Battaglia, accusò ingiù stamente della rapina Giovanni Traverso, Ignazio Ferente e Ma rio Zanirato, che rimasero in carcere fino a quando la « Mobile » rintracciò i veri colpevoli. Entrambi confessarono. I giudici di primo grado con dannarono i due giovani, respon sabili anche di furto d'auto, a 1U anni e la donna a 1- anno e 6 mesi per calunnia. La Corte ha ridotto a 6 anni, con 2 anni di condono ciascuno, la pena di Quaglia e di Castagna ed ha condonato la con danna della Battaglia.

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