Il papirologo Vittorio Bartoletti

Il papirologo Vittorio Bartoletti Un lutto della cultura italiana Il papirologo Vittorio Bartoletti Firenze, luglio. Permane vivo, negli ambienti della cultura fiorentina e nazionale, il cordoglio per la scomparsa del prof. Vittorio Bartoletti, professore di Papirologia all'Università di Firenze. Pistoiese di nascita e di famiglia, scolaro di Girolamo Vitelli e di Giorgio Pasquali, si era accostato alle ricerche sui papiri attraverso la filologia classica. Aveva incominciato a studiare il mondo omerico nei suoi aspetti sociologici, si era occupato di Tucidide e poi dei poeti alessandrini. Furono queste indagini sto riche, e la congiunta necessità di utilizzare come documenti i papiri latini e greci scoperti in Egitto, che lo condussero ad occuparsi specificamente della papirologia, e insieme ad allargare la sfera dei suoi interessi. Nei papiri che gli archeologi scavano via via dalle sabbie egiziane, infatti, si trovano i testi più diversi: letterari, ma anche di storia, di economia, di diritto. Mentre decifrava con rara abilità quegli scritti antichissimi, spesso mutili e scorretti, e ne curava la pubblicazione presso la Ca sa Le Monnier, Vittorio Bartoletti si era creata una larga competenza anche ne) diritto dei popoli antichi: ciò che gli era riconosciuto dagli stessi giuristi. Resistente, detenuto in Germania, uomo di straor dlnaria gentilezza, raccoglieva insieme prestigio e simpatia.

Persone citate: Girolamo Vitelli, Monnier, Vittorio Bartoletti

Luoghi citati: Egitto, Firenze, Germania