Quattro anni e otto mesi al padre che abusò della figlia

Quattro anni e otto mesi al padre che abusò della figlia Quattro anni e otto mesi al padre che abusò della figlia Allo zio della ragazza 27 mesi per atti immorali - Tre anni e mezzo al bracciante che approfittò della giovane (Dal nostro corrispondente) Casale, 3 luglio. Sergio Tessaro, l'agricoltore quarantaduenne accusato di violenza alla figlia di tredici anni che diede alla luce un bimbo, è stato condannato oggi dal Tribunale di Casale a quattro anni e otto mesi. I giudici hanno inoltre inflitto due anni e tre mesi allo zio ideila ragazza, Giovarmi, quarantaduenne per atti innominabili e tre anni e sei mesi al bracciante agrìcolo Lorenzo Mischiatti, di 22 anni, che abusò della giovane. Il processo si è svolto a porte chiuse. I tre imputati, che risiedono tutti in frazione Zanchi di Villadeatì, sono comparsi in giudizio in stato di detenzione. Essi furono infatti arrestati nell'aprile scorso allorché una vicina di casa dei Tessero, Giorgina Fa- vero, segnalò ai carabinieri che la figlia tredicenne era in attesa di un bimbo che diede alla luce pochi giorni dopo. Dall'interrogatorio della ragazza e dei familiari risultò che la madre della giovane Rosa Cuistelli era all'oscuro di tutto mentre il padre fini col confessare di avere abusato della figlia nel dicembre dello scorso anno. Successive indagini portarono ad accertare anche le responsabilità dello zio della ragazza, Giovarmi e di Lorenzo Mischiatti, che aveva avuto rapporti con Annamaria nel periodo in cui aveva lavorato alle dipendenze del Tessaro. Il P. M. aveva chiesto cinque anni e sette mesi di reclusione per Sergio Tessaro, tre anni e mezzo per il fratello Giovanni e cinque anni e tre mesi per il Mischiatti. m. v.

Persone citate: Lorenzo Mischiatti, Mischiatti, Rosa Cuistelli, Sergio Tessaro, Tessaro

Luoghi citati: Casale