L'ex «premier» preparava una rivolta nel Congo? di Sandro Doglio

L'ex «premier» preparava una rivolta nel Congo? L'ex «premier» preparava una rivolta nel Congo? (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 1 luglio. Moise Ciombè, l'ex capo del governo del Congo rapito oggi da agenti congolesi mentre a bordo del suo bireattore privato sì recava da Ibiza a Palma di Majorca (un tragitto di una ventina di chilometri appena), sarà consegnato alle autorità di Kinshasa, dove molto probabilmente sarà giustiziato mediante impiccagione. Nella brevissima storia del Congo indipendente, Moise Ciombè ha svolto un ruolo di primissimo piano. E' Sisto a più riprese presidente del Consiglio dei ministri, ha ordito intrighi a favore e contro i belgi, è forse il principale responsabile della tragica fine di Patrice Lumumba. Costretto all'esilio in Spagna dopo la conquista del potere da parte del suo ex amico e dipendente Mobutu, Ciombè non ha rinunciato mai a riprendere il governo del suo paese. E' indubbio che, con l'appoggio finanziario di certe società belghe, ha preparato per mesi e mesi dei mercenari bianchi, addestrandoli in speciali centri situati in Francia, in Portogallo, in Spagna e nell'Angola, così come ha sempre cercato di fomentare una ribellione, soprattutto nella provincia del Ka tanga (la più ricca dell'ex co Ionia belga). Come capita spesso in que sti nuovi paesi, il complotto di Ciombé si faceva quasi alla luce del sole: tutti sapevano che i mercenari erano pronti a intervenire, che avevano un vero arsenale a loro disposizione (compresi aerei da bombardamento e da trasporto), che potevano contare sull'appoggio attivo di indi geni, e soprattutto di belgi Il diffìcile non era tanto per il governo centrale di Kinshasa arrestare questo o quel mercenario, era colpire la cospirazione al vertice, catturando Ciombè. E' probabile, secondo quanto si ritiene a Bruxelles, che la manovra fosse preordinata da tempo e con tale dovizia di mezzi che Mobutu era in anticipo sicuro del risultato. La settimana scorsa, infatti, è cominciata in Congo una campagna che potrebbe essere appunto preparatoria alla fine di Ciombè. Alcuni belgi 'residenti nel Katanga sono stati arrestati e persino torturati sotto l'accusa di complotto economico e connivenza con il « traditore » Ciombè. Sandro Doglio

Persone citate: Majorca, Moise, Moise Ciombè, Patrice Lumumba