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Rovinato dal fisco chiede cento milioni allo Stato Rovinato dal fisco chiede cento milioni allo Stato v Per anni e anni gli sono state chieste tasse non sue - Anche la moglie, ossessionata, lo ha lasciato - La causa, a Milano, fissata per il 18 settembre fissata per prossimo (Dal nostro corrispondente) Milano, 30 giugno. Un uomo, che si ritiene rovinato dal fisco anche negli affetti familiari, fa causa allo Stato chiedendo cento milioni. Si tratta di Ennio Becucci, di 38 anni, nato a Matera, titolare a Milano di un ufficio di pubblicità in via Podgora 12/B. Deciso a ottenere un risarcimento per la lunga serie di traversie sopportate, ha citato in giudizio il ministero delle Finanze, rappresentato dall'avvocatura deilo Stato. La prima udienza è stata il 18 settembre La vicenda di Ennio Becuc- ci ebbe inizio^ nelL novembre anni il Becucci lavorò a met-di dieci anni fa quando un-to da Matera, gli lu affidato l'incarico di liquidale la società Siderurgica ligure lombarda a Milano Per oltre due tere ordine fra le carte e asmobilitare il più ordinata mente Dossibile l'orsanizzazio SfieS5.Durante questa gestione,Ennio Becucci si curò anche di pagare le tasse che gra¬ vavano sulla società. Successivamente, tra il giovane liquidatore e chi gli aveva affidato l'incarico sorsero divergenze, finché circa due an- ni e mezzo dopo, il 4 l'ebbraio 1960, il Becucci decli no l'incarico senza aver por- tato a termine la liquidazione. A questo punto Ennio Becucci, che non aveva percepito, a suo dire, nemmeno una lira per quanto aveva fatto, pensò che la cosa fosse finita. Ma qualcosa non doveva avere funzionato nel complicato e spietato ingranaggio del fisco e, nel contempo, qualche tassa doveva essere rimasta pendente. Ennio Becucci fu considerato personalmente responsabile di questa evasione fiscale e i suoi modesti beni persona iì furono pignorati. Infuria- ne Ennj0 Becucci citò in pie tura l'amministrazionn dello del rela società in liquiil 17 ottobre 196(1 statale rianciò alla procedura esecu-to per la grottesca situazio- . ,. 1 amministrazione gistro, e dazione tlva- j Sembrava tutto finito ma invece pochi giorni dopo la|lnto di finanza notificò'altre tasse ti ori decreto di| responsabilità personale «Al tra opposizione, viaggi Mila no-Genova, anticamere, di scussioni. e infine un chiarimento accettato nuovoanchej Becucci si traslen a Vigeva Ino. si sposò, apri con un so 1ciò un ufficio di rappresen dall'Intendenza di finanza. Passarono gli anni, Ennio tanze commerciali di ditte estere. Ma gli ingranaggi del fìsco non si erano fermati e arrivarono altre ingiunzioni per tasse arretrate. Questa persecuzione ebbe riflessi negativi nella sua vita, si creò « un vuoto economico, morale e familiare », come si legge nell'atto di ci-tazione. Il lavoro fu paralizzato perché il socio ebbe paura di essere coinvolto in grane con il fìsco. Anche la moglie lo abbandonò e chiese la separazione per colpadel marito. Il Becucci ora è riuscito a fermare la macchina del fi-sco, ma vuole i danni. 9- in.