Johnson da iersera a Bonn mobilitati diecimila agenti di Massimo Conti

Johnson da iersera a Bonn mobilitati diecimila agenti Oggi l'arrivo di Moro, De Gaulle e altri otto «premiere» - Una serie di importanti colloqui fra il Presidente americano e Kiesinger (il quale avrà conversazioni anche con il Primo Ministro italiano e Wilson) - Johnson ripartirà mercoledì DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE Bonn,, lunedì mattina. Il primu incontro fra il presidente Johnson, giunto ieri sera a Bonn per i funerali di Adenauer insieme con Dean Rusk, e il cancelliere tedesco Kiesinger, è fissato per oggi lunedì, probabilmente nella tarda mattinata. 1 colloqui tedesco-americani, che continueranno fino a mercoledì prossimo, saranno per giudizio comune di eccezionale importanza (è questa la prima volta che Johnson viene in Europa da quando ha assunto la sua carica). Dai colloqui possono dipendere per l'immediato avvenire i rapporti fra la Germania e l'America, che sono poi la chiave della distensione in Europa. L'assenso della Germania all'accordo contro la proliferazione nucleare può aprire la strada a un'intesa russo-americana per il disarmo. Le resistenze tedesche all'accordo — « il piano Morgenthau dell'era atomica », come dicono qui — sono tuttora molto forti. Però Johnson appare ora disposto ad offrire qualche garanzia ai tedeschi, di modo che non risulti compromesso lo sviluppo delle loro ricerche nucleari per scopi di pace. L'appello all'amicizia fra l'Europa e l'America lanciato da Konrad Adenauer nel suo «Testamento politico» (della cui esistenza ha dato ora conferma l'autorevole «Die Welt») ha certamente contribuito a rasserenare l'atmosfera nella imminenza dei colloqui tedesco-americani. Il secondo punto all'ordine del giorno delle conversazioni sarà la probabile ulteriore riduzione delle truppe americane in Germania. Johnson offrirà a Kiesinger alcuni chiarimenti « sul come e sul quando» verrebbe ridotto il contingente americano nella Repubblica federale. Terzo punto all'ordine del giorno è dato da questioni finanziarie. Johnson esorterà i tedeschi ad elevare la quota in' dollari delle riserve contenute nelle casse della Banca federale, e per conseguenza a diminuire le scorte d'oro. Johnson chiederà che la quota in dollari venga portata ad oltre la metà delle riserve tedesche. Si tratterà dì tornare al livello del 1960, anzi di superarlo. Nei mesi scorsi la quota in dollari si era ridotta a meno di un terzo. Nel marzo era del 35 per cento. L'aumento delle riserve tedesche in dollari gioverebbe a dissipare le apprensioni americane per il proposto an¬ coraggio delle valute all'oro, invece che al dollaro. I colloqui Johnson-Kiesinger si inseriscono in un largo contesto di contatti bilaterali e multilaterali che costituiscono un autentico «vertice». A questi scambi di vedute partecipano, fra gli altri, Moro e Fanfani. L'incontro formale fra Moro e Kiesinger è in programma per le 19,45 di stasera. Si parlerà del trattato nucleare, nonché del convegno del Mec, in programma per il "giugno prossimo a Roma. De Gaulle si tratterrà in Germania la sola giornata di martedì, il tempo per assistere alle esequie di Konrad Adenauer nel Duomo di Colonia. Non mancherà qualche contatto, non formale, con i leaders degli altri Paesi. Martedì sera, infine, Kiesinger riceverà Wilson. Massimo Conti I II presidente Johnson ricevuto all'aeroporto di Bonn dal cancelliere tedesco Kiesinger Convegno di Capi di Stato e di governo per i funerali dell'ex Cancelliere Johnson da iersera a Bonn mobilitati diecimila agenti