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Capelloni invitati a sgomberare picchiano un agente: arrestati Capelloni invitati a sgomberare picchiano un agente: arrestati La scenata in via XX Settembre - In libertà i tre dimostranti fermati sabato Due capelloni sono stati arrestati per aver picchiato un agente di pubblica sicurezza; altri ventitré sono stati denunciati a piede libero. Cosi si è concluso ieri pomeriggio un raduno quasi nazionale di giovani beat. Erano giunti da Bologna, Alessandria, Asti, Rovigo, Venezia. Luogo d'appuntamento un locale da ballo vicino a corso Regina Margherita, uno scantinato do- ve 1 capelloni hanno fondato il loro circolo. Di qui è iniziata la visita della città. I giovani, una cinquantina, fra cui qualche ragazza, tutti vestiti in modo vistoso, chitarre a tracolla, capelli al vento, hanno attraversato i giardini reali, piazza Castello e si sono diretti lungo i portici di via Roma verso la piazzetta delle chiese. Erano le 18, l'ora della passeggiata domenicale. Nelle strade gremite il loro passaggio ha sollevato commenti divertiti, curiosità, qualche protesta. In breve i capelloni sono stati attorniati da un migliaio di persone ed il traffico è rimasto paralizzato. Agli accordi delle chitarre si sono aggiunti i suoni dei clacson, infine le sirene della polizia chiamata a sciogliere l'assembramento. Quasi tutti hanno ubbidito, tranne una trentina di capelloni che sono stati invitati dagli agenti a salire sulle camionette. Qualcuno ha cercato di scappare in via XX Settembre. La guardia Luigi De Chiara, 27 anni, lì ha inseguiti. Rimasto solo è stato' spinto a terra e picchiato. Una scena disgustosa durata pochi attimi. -Il De Chiara, rialzatosi, ha sparato un colpo' di pistola in aria: alcuni agenti sono accorsi e hanno arrestato due giovani. Sono Carlo Ferraresi, 17 anni, di Rovigo meccanico disoccupato e Franco Mantovani, 23 anni, di Malalbergo presso Bo¬ logna, parrucchiere disoccupato. Il De Chiara è stato ricoverato in osservazione al Maria Vittoria per contusioni e commozione cerebrale. * Il sostituto procuratore della Repubblica dott. Marzachì ha concesso ieri sera la libertà provvisoria ai tre dimostranti arrestati sabatoin piazza S. Carlo durante una manifestazione per il Vietnam. Sono il consigliere comunale comunista Anto¬ nio Banfo, il geometra Giorgio Ardito e lo studente di lettere Antonio De Giacomo. Nel corso della dimostrazione erano avvenuti tafferugli; una decina di persone, fra cui alcuni agenti, erano stati contusi. Un funzionario della Mobile, il dott. Lamberto Cascella, era stato colpito alla testa da una bastonata. La polizia aveva effettuato una ventina di fermi e tre arresti. Grande folla intorno alle auto della polizia nella zona dove i capelloni hanno ferito l'agente Luigi De Chiara