Due guardie arrestate mentre rubano le bottiglie per festeggiare il neonato

Due guardie arrestate mentre rubano le bottiglie per festeggiare il neonato Le guardie arrestate: Antonio Spione e Nicola Fiorillo Questi, dopo ,un breve interrogatorio, ha disarmato le guardie e le ha dichiarate in arresto. In Questura, davanti al dott. Sgarra, capo della Mobile, lo Spione ed il Fiorillo sono scoppiati in lacrime. Quest'ultimo ha rivelato l'ingenuo scopo del furto: «Mi sono rovinato per amore del figlio che sta per nascere ». In una perquisizione nella loro casa si sono trovate duecento bottigliette di birra prelevate in un altro deposito di via Mazzarella, che i due avevano « sorvegliato » alcuni giorni fa. Prima di entrare in carcere, i due tè stato accertato che non rivendevano la refurtiva, ma la usavano davvero in famiglia) hanno attenuto di togliersi la divisa e indossare abiti borghesi. to il posto per tentare un commercio in proprio di frutta e verdura, ma nel gennaio dello scorso anno aveva ripreso servizio. Alle 2.50 dell'altra notte il comm. Renato Vincenzi, proprietario di una distilleria di via Cesana 36, abitante in un appartamento dello stabile, è stato svegliato da rumori. « Sono sceso in magazzino per vedere che cosa succedeva — ha raccontato —. Credevo di trovare i ladri ed invece ho visto in un ufficio un uomo in divisa con cinturone e pistola. Poi, da dietro una cassa del magazzino è comparsa un'altra guardia ». Il Vincenzi si è insospet¬ tito: le guardie non devono entrare nei locali della distilleria, ma limitarsi all'esterno nei fabbricati, nel cortile, dove sono gli « orologi » di controllo. Ha chiesto spiegazioni: i due hanno cominciato a balbettare strane scuse. Il comm. Vincenzi intanto aveva notato in un angolo, presso la porta d'uscila, cinque o sei bottiglie: «Volevate rubare? > ha chiesto. L'imbarazzo delle guardie gli ha tolto ogni dubbio, ed ha telefonato alla Volante. I due non hanno tentato di fuggire. Hanno atteso senza reagire l'arrivo di due equipaggi della « Mobile », al comando del dott. Maronna. Fino all'altro ieri, erano integerrimi agenti di vigilanza notturna Due guardie arrestate mentre rubano le bottiglie per festeggiare il neonato Uno dei due sta per diventare padre per la terza volta - Avevano già di birra - Sorpresi mentre si impadroniscono di liquori nella distilleria che prelevato, in un deposito, duecento bottigliette dovevano sorvegliare - Erano armati e in divisa Due agenti notturni della Vigilanza sono stati sorpresi a rubare bottiglie nella distilleria che dovevano sorvegliare. Erano in divisa e armati; hanno un passato ineccepibile, sono sposati e hanno due bimbi. Uno dei due tra pochi giorni sarà padre per ia terza volta. Piangendo lia confessato: «Ho ceduto alla tentazione di rubare il liquore per fare una bella festa di battesimo ». E l'amico l'ha aiutato. Sono Nicola Fiorillo, di 36 anni, da Avellino, abitante in via Giuseppe Verdi 45, da oltre dieci anni impiegato presso la Vigilanza, e Antonio Spione. 39 anni, da Cerignola. abitante in via Reggio 1. Anch'egli è un «veterano » delle guardie notturne; tre anni fa aveva lascia-

Persone citate: Antonio Spione, Fiorillo, Maronna, Nicola Fiorillo, Renato Vincenzi, Spione, Vincenzi

Luoghi citati: Avellino, Cerignola