Roquepine trionfa a Vinovo

Roquepine trionfa a Vinovo La .rollatrice francese ha vinto il 6. f. Cosla Amarra Roquepine trionfa a Vinovo Battuti Lansing Hanover e Pick Wick - Il proprietario e guidatore Henry Levesque non ha dovuto impegnare a fondo la sua cavalla: Roquepine si è mostrata nettamente più forte - Oltre 7000 spettatori 4*SttO$T§WP (f Lamour), Oernobbio fs* Frontiera). Ordine d'arrivo del V Gran Premio Costa Azzurra (lire 8.000.000, m. 16lfi): 1. Roquepine (proprietario), di Henry Levesque; 2. Lansing Hanover (A. Fontanesi), di Scuderia San Damiano; 3. Pick Wick (G. Krueger), di Allevamento Schtveizerhof; 4. Short Stop (W. Baroncini); 5. Lucy's Victory (L. Bergami). Tempo al km. I'17"tll0. Totalizzatore: vinc. 10; piazz. 11-19; aco. il. Elvio Rossi Roquepine non ha deluso gli sportivi torinesi: la grande trottatrlce francese ha vinto, migliaia di persone l'hanno applaudita quando è scesa in pista, quando è passata davanti alle tribune, quando ha tagliato il traguardo, quando è tornata davanti al pubblico per il giro d'onore e la premiazione, al suono delle note della Marsigliese. E' stato tutto facile per Roquepine, e non le è stato necessario ottenere un « tempo » di particolare prestigio per iscrivere il suo nome nel libro d'oro della corsa, che alla sua quinta edizione ha ottenuto un nuovo successo tecnico e spettacolare. Ai nomi di Firestar, di Nixon, della prodigiosa Elma che detiene il record della corsa e della pista (l'16"l/10), di Marengo Hanover si aggiunge ora quello di Roquepine: un nome che dà lustro alla corsa e conferma il torinese G. P. Costa Azzurra come uno del punti basilari del calendario italiano. Come tale ha ben diritto ad una maggiore dotazione. Roquepine ha trottato i 16^0 metri della corsa in 2'6"5/10, coprendo cioè il chilometro in l'n"2/10. Ma l'andatura non è stata sempre sostenuta. Ad una partenza veloce è seguito un momento di stasi, di cui Roquepine ha approfittato per andare al comando. Il primo chilometro era passato in poco meno di l'19", ma a questo punto la corsa si ravvivava sensibilmente. Pick Wick giocava la sua carta e Roquepine rispondeva allungando il passo: gli ultimi 500 metri erano cosi percorsi in ST'1,/10 (l'H"8/10 al chilometro) e la dirittura d'arrivo — duecento metri — addirittura in iys/10 d'11" al chilometro): prestazioni veramente di valore mondiale, che confermano la classe ineguagliabile della campionessa di Henry Levesque, e la scorrevolezza della pista torinese. Oltre seimila persone gremivano tribuna e parterre dell'ippodromo nella splendida giornata primaverile; le Alpi bianche di neve e la collina ridente in questo inizio di primavera, facevano stupenda cornice all'ippodromo delle Torrette di Vinovo per il giorno della sua gara più bella. Almeno altre 1500 persone hanno seguito la corsa di Roquepine dal recinto gratuito situato di fronte alle tribune. Il gioco è stato animatissimo, superando ogni precedente record torinese: oltre /,o milioni di lire puntate, a cui vanno aggiunte le cifre scommesse nelle sale corse di tutta Italia e che non sono ancora note. Roquepine era apparsa ieri una prima volta in pista poco dopo le otto del mattino: un « trottone > nelle mani del « groom > tanto per sgranchirsi le gambe. Alle 11 una prova a mezza andatura guidata da Henry Levesque. Poco prima delle corse, alle li,S0, nuovo uscifa della campionessa, che mal sopporta di restare a lungo nel "box". Una « sgambatura > brillante, pur senza essere impegnativa come quella compiuta alle 16, fra la seconda e terza corsa della giornata. Quindi la corsa. Roquepine era la netto favorita: i "bookmakers" la offrivano a 1 contro 10 ed in effetti nessuno poteva ragionevolmente pensare che potesse essere battuta. I suol avversari erano quotati come segue: a i Pick Wick; a 5 Short Stop, a 10 Lansing Hanover, a 50 Lucy's Victory. Una prima partenza doveva essere annullata; non appena l'< autostart » si è avviato è infatti scoppiata una gomma del "sulky" di Short Stop. Rapida sostituzione e quindi nuovo schieramento. Alle 17,1,2 il « via »: Lansing Hanover in testa, con Roquepine in seconda posizione incalzata all'interno da Pick Wick ed al largo da Short Stop; subito in coda Lucy's Victory. Entrando in curua Roquepine si sistema seconda, ma vi resta per poco. Appena imboccata la dirittura delle tribune la francese va all'attacco di Lansing Hanover che non le si oppone. Davanti olle tribune Roquepine guida cosi la corsa su Lansing Hanover ohe ha ora all'esterno Short Stop, poi Pick Wick. Short Btop appare già in difficoltà al termine del primo chilometro, dove Pick Wick tenta la sua carta. Un allungo impressionante lo porta di slancio a ridosso della battistrada, che lo controlla lungo la curva ed imbocca per prima la dirittura; qui Roquepine allarga legge, niente a ciò permette al bravissimo Lansing Hanover di slanciarsi in avanti; non può inquietare la campionessa, che Henry Levesque si limita ad « accompagnare j> al traguardo senza sollecitarla, ma può togliere il posto d'onore a Pick Wick. Alla grande corsa ha fatto cornice un riuscito programma, dove una nota particolare merita il brillante successo dell'inesauribile Ethelson (fr Meriggio), impostosi nel ricco Premio Nizza con il notevole tempo di l'19"3/10 al chilometro. Le altre gare sono state vinte da Oltù (V Mirage), Toledo (2° Best), Profeta (2* Plivia), (Tolmeta (f Ortega), Rugby l concorrenti dal G.P. Costa Azzurra sul traguardo: vano l'attacco di Lansing Hanover • Pick Wick a Roqueplna (Moisio)

Luoghi citati: Italia, Nizza, Toledo, Vinovo