La ripresa economica torinese prosegue (con qualche incertezza)

La ripresa economica torinese prosegue (con qualche incertezza) Relazione mensile della Camera di Commercio La ripresa economica torinese prosegue (con qualche incertezza) In marzo leconomia forine- se ha confermato il soddisfacente sviluppo produttivo e degli affari manifestato nei mesi precedenti ed ha inoltre favorevolmente risentito in al cimi settori — come rileva la relazione mensile della Carne ra di commercio — della ripresa stagionale. Sui mercati all'ingrosso, il ritmo degli scambi si è mantenuto vivace superando nettamente I livelli registratisi nelle ultime annate. Soddisfacente l'andamento dei prezzi all'ingrosso: i ribassi hanno avuto una leggera preminenza sugli aumenti, sicché il loro livello medio è diminuito nel marzo dello 0.50 per cento Nel campo dei prez zi al minuto la situazione si è mantenuta più sostenuta anche per il risveglio di carattere stagionale che ha in¬ teressato le vendite al detta- ailo di diversi articoli. Positivo l'andamento delle r.sporra2Ìo?ii. Le spedizioni all'estero di autoveicoli hanno superalo di qualche poco le cifre di febbraio, mese in cui, a livello nazionale, si erano esportati 35.341 automezzi, contro 28.272 del gennaio (-i-25%) e 28.332 del febbraio 1966 ( -I 24,73«Jfc). In can.po industriale non tutti i settori partecipano alla ripresa. Le industrie tessili (e segnatamente 1 cotonifici ed i canapifici) hanno registrato un ulteriore indebolimento delle ordinazioni Simile si è mostrata la situazione presso le concerie, i mulini e diverse industrie estrattive. In sensibile ripresa il comparto metalmeccanico La siderurgia ha intensificato la propria attività rispetto al febbraio, quando nella nostra provincia si erano prodotte 169.659 tonn. di materiali siderurgici (ghisa, acciaio, laminati ed altri prodotti), contro 118.582 del febbraio dell'anno scorso (i-14,18";;-). La produzione automobilistica, oltre all'incremento delle esportazioni, ha visto aumentare ancora le vendite all'interno. Cosi essa ha superato il livello di febbraio; mese in cui, sul piano nazionale, si erano prodotti 128.935 autoveicoli, di fronte a 103.336 del febbraio 1966 ( i 25,749r). Alcune industrie accessor.e all'edilizia (legno, materiali da costruzione, ecc.) hanno seguito un andamento meno pesan te e ciò sebbene l'edilizia stessa, guardando ai dati statistici, abbia dato l'impressione di stentale ad uscire dal ristagno stagionale.