Espone con i suoi allievi l'architetto Rigotti a 97 anni

Espone con i suoi allievi l'architetto Rigotti a 97 anni Arti ed Artisti Espone con i suoi allievi l'architetto Rigotti a 97 anni In una mostra collettiva all'Istituto San Paolo Una mostra di dipinti e di-isegni d'alcuni allievi, ex al- lievi e laureati e docenti del Politecnico di Torino, presentata nel porticato interno del palazzo dell'Istituto Bancario San Paolo, ci dà la grata occasione di un saluto commosso al venerando architetto Annibale Rigotti, che essendo nato a Torino nel 1870 ha oggi 97 anni ed è sicuramente il decano degli architetti italia-1 ni. Gli espositori, giovani e meno giovani, hanno voluto ; fra loro questo straordinario ! vegliardo, schierando su una i paretina un gruppo di sue pitture, rielle quali alcune, am-ji"irevoli per freschezza e gen- \ tilezza, recano la data di que- ;sfanno. |S'intende che nella mostra, in cui sono stati premiati Uni- berto Cuzzi, Io studente Luigi Le Voci per una bellissima ' Natura morta (del promet- tente talento del Le Voci qui di recente parlammo a propo- sito d'una sua « personale » alla galleria Bodda), Ynes Borgarello, Valerio Passoni, e1 segnalati Masoero, Mantova 'ni, Vigant, Gislon Pellegrini, Carpano, Cagna, Rampazzi, il Rigotti s'è mantenuto fuori concorso. Ben altre le battaglie e le vittorie della sua lunghissima vita, e nemmeno si vorrà confondere questo svago della sua vecchiaia con la sua opera di maestro ch'ebbe decisiva influenza, a partire I dai principio del secolo, sul-jla evoluzione dell'architettura Ipiemontese. Tuttavia osservando queste | sue pitture si ripensa alla de- finizione che di lui dava l'ar- chitetto Ernesto Basile nel 1902, in veste di perito giudi- la paternità del progetto del Palazzo municipale di Cagliari, che l'illustre titolare della i cattedra d'architettura nell'AC- ! cademia di belle arti di Torino, Crescentino Caselli, s'era ; attribuita intera, mentre il suol più brillante allievo ed aiuto, | Annibale Rigotti, la rivendi- cava alla propria genialità. jjj ila definizione era implicita nella conclusione del Basile: « Gli stili dei due architetti sono assai diversi... Il primo palesa soprattutto un costruttore, il secondo un artista ». Ad un altissimo senso d'arte è difatti improntata tutta l'opera del Rigotti, che in questi ultimi tempi — dopo gli studi di Alberto Sartoris, che illuminarono il pionierismo «era 1 zionalistico » rigottiano — ha particolarmente interessato ; Vincenzo Borasi (Bollettino ! della Società piemontese di i archeologia e belle arti, 1960 61). Paolo Marconi e Nanni jZedda (rivista L'architettura, \ n. 113), Mila Pistoi, Lionello ;Gennero, Franco Rosso (rivi |sta Torino, n. 4, 1966). Ante- signano e maestro di tutta «n» generazione, esempio sti "stico della più viva architet ' tura piemontese per alcuni de cenni lo ha chiamato il Bo rasi! notando come la testi nionianza del suo ingegno non sia tanto affidata alle pur no tavoli costruzioni (basti ricor1 tiare ch'egli fu, collaboratore 'elei D'Aronco, l'architetto del- l'Esposizione torinese d'arte decorativa del 1902, trionfo del Liberty) a Torino, a Domodossola, a Bangkok, quanto alle sue vittorie nei più che cento concorsi nazionali ed internazionali cui egli partecipò. E' in queste mirabili pro¬ I lattazioni che si delinea la fijRura d'llno deì precursori delI«'architettura moderna in Ita- lia, ed insieme dell'originale | interprete (forse non ancora abbastanza riconosciuto) dello »PWto dell'Art Nouveau. Ha scrltto 11 Borasi: «11 suo 8U" sto per 1 armonla del Pro™o e il suo compiacimento della i ! ; l sagoma bella, e compiuta in se, Individuano la sua poetica nel sentimento della linea pura, e lo pongono ai primi posti, con D'Aronco ed E. Basilo, tra gli artisti italiani del primo Novecento ». Si potreb- |be rli,'e che «ue8te 1ua"ta sl rì"venBono Perslno "p,,a sua jP'ttura. mar ber

Luoghi citati: Bangkok, Cagliari, Crescentino, Domodossola, Mantova, Torino