La Lega si ribella a Pasquale per le norme sui trasferimenti

La Lega si ribella a Pasquale per le norme sui trasferimenti La Lega si ribella a Pasquale per le norme sui trasferimenti Il presidente della Figc era favorevole a quattro mesi di possibili trasferimenti di calciatori - Il Consiglio direttivo della Lega chiede la conferma di due « liste », una in luglio e l'altra in novembre - Discussioni per le promozioni-retrocessioni nel '67-'68 - Due o tre squadre ? (Nostro servizio particolare) Milano, 26 aprile. 1 rappresentanti delle società professionistiche di calcio per una volta tanto si sono opposti a quella che molti sportivi definiscono cdittatura » del presidente della Figc Pasquale. Il consiglio direttivo della Lega nazionale, riunitosi oggi a Milano, ha infatti respinto all'unanimità la proposta di un periodo unico dei trasferimenti da luglio alla metà o alla fine di ottobre avanzata dal dott. Pasquale. Nel¬ la riunione della Lega si è stabilito di chiedere invece la conferma dei due « tempi » per il mercato dei calciatori, con una lista aperta dai primi di luglio al là dello stesso mese e l'altra in novembre; quest'ultima durerà per il periodo minimo di 2!, ore, tanto per correggere — ha detto un dirigente — alcuni errori fatti I in estate e ridurre così le I spese dei clubs cedendo giocatori non utilizzabili per i più svariati motivi. | I responsabili delle socie- tà professionistiche hanno ritenuto opportuno opporsi al disegno del dott. Pasquale, soprattutto per timore che il previsto prolungamento del mercato acquisti-cessioni di calciatori dal primo luglio a oltobre o novembre, provochi troppe ripercussioni negative nella campagna abbonamenti e nel rinnovo dei contratti economici con gli atleti E' certo inoltre che unu campagna acquisti tro/ipo «diluita» nel tempo non susciterebbe mai nei tifosi quell'entusiasmo che provocano di solito le compere quasi simultanee di parecchi giocatori. Le preoccupazioni dei dirigenti di A e B non sono damine infondate II Consiglio federale della Figc, che si riunirà a Roma venerdì dovrà prendere in attento esame quanto chiesto oggi dalla Lega e farebbe malissimo ad approvare il progetto Pasquale dopo il parere contrario del Consiglio della Lega Per eliminare l'inconveniente dell'eccessivo mescolamento di acquirenti e venditori con i normali clienti dell'albergo milanese basterà trovare unu side riservata sempre a Milano, o addirittura in un'altra città Contrnriamtnte a quanto è avvenuto per il problema della durata d'apertura delle liste di trasferimento, i membri del direttivo della Lega sono slati invece tutt'altro che concordi nelle discussioni relative al mecca n/.smo delle promozioni e delle retroecssioni da stabilire per la prossima stapio ne f'67-681 Com'è noto al termine dei campionati in corso, dal la serie A retrocederanno r/iiuttra squadre e dalla se rie B ne saliranno due: que sto per arrivare a! compio nato a 16 clubs nella massi ma divisione iattualmente i sodalizi sono 18} Il prossimo anno ti nume ro delle squadre promosse e retrocesse dovrà essere pari I dirigenti della A vorrebbero che fossero retrocesse in serie B solo due squadre e che. pertanto, ne venissero promosse dalla B altrettante. 1 rappresentanti delle società cadette pròpaii'tono invece che siano promosse in serie A tre sr/uadre di B e che, pertanto, anche dalla A ne t cadano » pure tre. La questione è controversa: i dirigenti delle società della massima divisione hanno chiesto che venga resa operante una risoluzione presa dal Consiglio direttivo della Lega circa sei mesi fa, con la quale veniva appunto stabilito che due dovessero essere le squadre da promuovere e da retrocedere; gli esponenti delle formazioni di B dicono invece che quella risoluzione fu invalidata nel corso di una successiva riunione e che pertanto la questione si può e si deve ancora risolvere nel senso da loro indicato. Alla fine, il reggente Mazza ha deciso di rimettere la risoluzione del problema al Consiglio federale il quale, venerdì, potrebbe anche optare per una soluzione di compromesso: al termine della stagione '67-'68 le due ultime classificate della A potrebbero retrocedere in B e le due prime della serie cadetta potrebbero essere promosse in A. La terz'ultima classificata in serie A potrebbe infine giocare uno spareggio con la terza classificata in serie B. La vincente potrebbe iscriversi al campionato di serie A, edizione '68-'69. (J. m.

Persone citate: Mazza

Luoghi citati: Milano, Roma