Banditi armati irrompono in un ovile a Nuoro legano due pastori e rapiscono un giovane

Banditi armati irrompono in un ovile a Nuoro legano due pastori e rapiscono un giovane Nuovo episodio criminale nelle campagne in Sardegna Banditi armati irrompono in un ovile a Nuoro legano due pastori e rapiscono un giovane La vittima, un agricoltore trentacinquenne, è proprietario di una mandria di 500 capi di bestiame - I malviventi, tutti mascherati, lo hanno portato via bendato - Non si sa ancora quale sarà.la cifra del riscatto - Indagini sull'uccisione del tabaccaio di Carbonia: arrestati due fratelli di 24 e 21 anni; parte della refurtiva è stata scoperta nella loro casa (Dal nostro corrispondente) Cagliari, 21 aprile. Un altro giovane possidente è stato rapito in Sardegna: banditi, armati e mascherati, hanno fatto irruzione nel suo ovile e, dopo aver immobilizzato due pastori, si sono impadroniti della vittima trascinandola via. Non si sa ancora qual è la cifra del riscatto Il nuovo episodio di criminalità è avvenuto ieri pomeriggio nel Nuorese, nelle campagne di Dualchi e Bortigalì, due piccoli paesi a una ottantina di chilometri dal capoluogo. Verso le 17 alcuni malviventi (il loro numero non è stato precisato), hanno fatto irruzione nell'ovile deìl'agricoltore Michele Sedda, di 35 anni, abitante a Oavoi e proprietario di una mandria di 500 capi di bestiame. Egli stava accudendo agli animali, aiutato da due servi-pastori, Umberto Teddone, trentacinquenne, di Ollolai e Michele Bottaro, di 30 anni, da Fonni. I fuorilegge, tutti mascherati con bende nere e muniti di fucili a canne mozze e di mitra, hanno immobilizzato i servi-pastori, legandoli saldamente con 1 le corde. Poi, afferrato il possidente, lo hanno imbavagliato e bendato portandolo con loro. II Teddone e il Bottaro — a quanto sembra — noti sotto riusciti a liberarsi subito dai lacci. Infatti soltanto alle 3 di stamane essi si sono pre sentati a Gavoi a raccontare l'accaduto ai familiari del Sed da. Un fratello del sequestra-1to, Pietro, si è quindi presentato al commissariato di P. S. dove ha denunciato il fatto agli agenti. E' stata immediatamente avvertita la questura di Nuoro che ha predisposto 1t'invio di agenti nella zona decine di poliziotti e carabinieri sono confluiti da Nacamer ed hanno iniziato una vasta battuta. Michele Sedda si era trasferito nelle campagne di Bortigali, assieme al fratello Pietro, di. 40 anni, una quindicina di giorni fa. La grossa mandria apparteneva a loro ed essi) provvedevano alla sua custo dia, alternandosi con i due dipendenti che ieri sono stati immobilizzati dai banditi, A Gavoi vivono i genitori del Sedda, il padre Giuseppe di 90 anni e la madre Maria Angelica. Butta di 71. In questi giorni il padre del giovane è ricoverato all'ospedale di Nuoro ed ancora ignora la sorte del figlio. Stasera, a Carbonia, i carabinieri e la polizia hanno arrestato, quali presunti responsabili dell'omicidio del tabaccaio Vincenzo Maggi, i fratelli Giorgio e Salvatore Sanna di 2i, e il anni. I due sono sottoposti a stringenti interrogatori da parte del giudice istruttore dott. Salis. I fratelli Sanna non hanno però confessato ma, nella loro abitazione, è stata recuperata una parte del provento della rapina. I Sanna sarebbero stati visti, la sera precedente il delitto, aggirarsi intorno al lo. cale dove poi è stata compiuta la sanguinosa rapina. Le ultime indagini avrebbero accertato che iljabaccaio è stato assassinato a colpi di mattone alla testa. m. g. llllllllllllllllilllIllllllillllllItilIItlllHIIIIIIIIIItll Michele Sedda, il possidente rapito (Telefoto)