Adenauer è morto La lunga lotta contro il male poi la fine «dolce come un sonno» di Tito Sansa

Adenauer è morto La lunga lotta contro il male poi la fine «dolce come un sonno» scomparsa Vartefice della rinascita tedesca Adenauer è morto Aveva 91 anni - Il sereno trapasso alle 13,21 di ieri nella villa di Rhoendorf - Erano presenti solo due dei sette figli, due medici e la segretaria - Venti minuti dopo una giovane domestica sconvolta dall'emozione ha dato l'annuncio ai poliziotti di guardia: «Il Cancelliere è morto; mettete le bandiere a mezz'asta » - Tutta la Germania è in lutto - Il Parlamento sospende i lavori; sulla poltrona occupata per 18 anni da Adenauer i deputati depongono un mazzo di garofani bianchi - Lunedì la salma sarà esposta nel Duomo di Colonia; poi scenderà il Reno su un battello, come Churchill sul Tamigi - Martedì i solenni funerali di Stato a Bonn: interverranno Johnson, De Gaulle, Wilson e Moro La lunga lotta contro il male poi la fine «dolce come un sonno» (Dal nostro corrispondente) Bonn, 19 aprile. Konrad Adenauer, il più grande tedesco di questo secolo, si è spento nel primo pomeriggio di oggi, a 91 anni, nella sua villa di Rhoendorf, sulla riva destra del Reno, una dozzina di chilometri a monte di Bonn, dopo una lotta con la morte durata più di una settimana. Erano le 13,21, splendeva il sole sugli alberi in fiore, altissimi nel cielo due caccia supersonici disegnavano volute di nuvole bianche. Intorno alla villa era silenzio. Giornalisti e fotografi, che da martedì della settimana scorsa facevano la posta intorno alla casa dell'infermo, si erano accordati per una tregua ed erano andati a rifocillarsi insieme con i poliziotti di guardia. La notizia è stata data — ,ia raccontato Dirk Koch. del l'agenzia Dpa — da una giovane cameriera avventizia di casa Adenauer, quasi venti minuti più tardi. Sconvolta dall'emozione, la ragazza ha fatto di corsa e in ciabatte il I ' 'etto inghiaiato dinanzi alt' Ila e precipitatasi nelle bri ì di due poliziotti ha gridato: «II Cancelliere è morto, il Cancelliere è morto. Mettete le bandiere a' mezz'asta ». Il trapasso, ha detto il portavoce della democrazia cristiana, è stato quasi inavvertito: «Adenauer si, è assopito dolcemente ». Erano presenti soltanto due dei sette figli del malato, monsignor Paul e Georg, il più giovane, insieme con due medici e la giovane segretaria che hanno seguito gli ultimi istanti dell'uomo di Stoto, privo di sensi da ieri pomeriggio, ascoltando, e misurando il ritmo sempre più disordinato, sempre più debole, del suo cuore e del suo respiro. A Rhoendorf, a Bonn, a Colonia, le campane hanno suonato a lutto. Radio e televisione hanno sospeso le trasmis- sioni e immediatamente cancellato tutti i programmi, sostituiti con musica sacra, interrotta di tanto in tanto da elogi funebri e da commemorazioni. Si sono sentiti via via il Presidente della Repubblica, il Cancelliere, i capi dei partiti, i rappresentanti del Parlamento, dei sindacati, amici e avversari del defunto, una volta tanto uniti nell'elogio. E si è rivisto Adenauer per ore e ore su tutt'e tre i programmi, si è udita la sua voce su tutte le stazioni radio. Da ogni parte del mondo sono piovuti a Bonn migliaia di messaggi di cordoglio. Tra i primi quelli di Paolo VI, del presidente Johnson, della regina Elisabetta d'Inghilterra, del presidente Saragat, di De Gaulle, per citarne alcuni. La notizia che Der Alte (il vecchio) era morto ha scosso e paralizzato la Germania. In molte città, anche di provincia come Bonn, i giornali sono usciti con edizioni straordinarie (fatto non registrato da molti anni), su migliaia di balconi sono state appese bandiere a mezz'asta e stasera sulle finestre si sono visti ceri funebri. Diversi cinematografi, teatri e sale da ballo hanno chiuso spontaneamente. La campagna elettorale nel Palatinato e nello Schleswig-Holstein (dove si voterà domenica) è stata sospesa. In centinaia di chiese, e non soltanto cattoliche, sono stati celebrati riti vespertini. Nel Parlamento di Bonn, che ha rinviato le sedute alla prossima settimana, al centro della prima fila, al posto dove Adenauer aveva seduto per più di 18 anni, è stato deposto un mazzo di garofani bianchi. Si era ammalato in febbraio, come ogni anno (bronchite e influenza) e poi, benché non fosse guarito completamente, aveva voluto affrontare un faticoso viaggio in Spagna e in Francia. E' stato forse questo viaggio non autorizzato dai medici (ma chi riusciva a dominare il grande vecchio?) a causare una ricaduta. Tornato a Bonn, Adenauer 'non si era più ripreso, aveva continuato a tossire, ad avere qualdie linea di febbre, a respirare con una certa fatica. Continuò tuttavia a recarsi ogni mattina alle 8 nel suo ufficio nel Parlamento di Bonn e a dettare indefessamente alla sua segretaria, la studentessa Popping, il terzo volume delle sue memorie che — si dice — è il più interessante. Il libro, che secondo il « piano di marcia y di Adenauer avrebbe do¬ vuto esser dato alle stampe alla fine di maggio, rimane perciò un'opera incompiuta. Stasera, mentre a villa Adenauer continuano a giungere messi postali con telegrammi, è cominciata la veglia funebre. L'ex segretario di Stato Hans Globke (ex nazista, ma prediletto di Adenauer) ha preparato nei giorni scorsi un programma di solenni onoranze iicnebri un po' sulla falsariga della sepoltura di Winston Churchill, nel gennaio di due anni fa a Londra. Tale programma è stato presentato alla presidenza della Repubblica (che ha ordinato funerali di Stato), al governo, al partito democristiano e alla famiglia ed è già stato parzialmente accettato. La salma sarà trasportata sabato a Bonn, lungo la strada che Adenauer percorreva ogni giorno per andare in ufficio, e sarà esposta fino a domenica a Palazzo Schaumburg, sede del governo. Lunedì verrà trasferita nel duomo di Colonia. Una solenne commemorazione di Stato si svolgerà a Bonn alle 10 di martedì prossimo; nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 11,, il cardinale Frings celebrerà nel duomo di Colonia la cerimonia funebre. Si è scelta Colonia per motivi non solo di coreografia, ma anche logistici. Rhoendorf e neppure Bonn potrebbero accogliere la folla prevista per il funerale, né offrire una cornice adatta. Hanno già annunciato la loro partecipazione ai funerali il presidente degli Stati Uniti, Johnson, il presidente francese De Gaulle (che avrebbero un'ottima occasione per incontrarsi), il primo ministro inglese Wilson, il presidente del Consiglio Moro. Dopo la cerimonia nel duomo di Colonia, il feretro farà il suo ultimo viaggio per nave (come Churchill, sul Tamigi) risalendo il fiume del destino tedesco, il Reno, da Colonia fino al pontile di Rhoendorf. Qui Adenauer verrà sepolto nella tomba di famiglia, accanto alle sue due mogli, nel più bel cimitero che io abbia mai visto. Le tombe sono sparse in un ordinato disordine in un bosco di pini e di castagni, su un ripido pendio coperto di aghi e di foglie morte, accanto a un ruscello selvaggio. Il luogo è solitario, l'ombra delle piante è cosi fitta che anche di giorno si vedono ardere le fiammelle. Tito Sansa a i , à à Konrad Adenauer aveva 91 anni. Una lunga vita al servizio della democrazia eirtiiiiiiijFiiiisiliiiitiiiii-i-ii^iiitiriiiiiiiriir iiiiiiiiiiiiiiiriiri)iiiiiiaijrfiiiiiiiriiri(iiiiiriiriiiiirir[firiirii.riiiirfiiiiiiiiiiiiiiriiriiirirfjiii.ijir(tJlllE