Ferroviere coinvolto nella rapina a una donna è sospettato anche per il delitto di Novi Ligure

Ferroviere coinvolto nella rapina a una donna è sospettato anche per il delitto di Novi Ligure Nuova Inchiesta sulla mondana -genovese assassinata Ferroviere coinvolto nella rapina a una donna è sospettato anche per il delitto di Novi Ligure L'uomo (43 anni, sposato e padre di un bimbo) è in stato di «fermo»: respinge gli addebiti - Una ragazza ventiduenne di Pozzolo Formigaro lo accusa: «Mi ha invitata di notte sulla sua auto. Ho accettato. In una zona isolata lungo lo Scrìvia mi ha puntato un coltello alla gola» - E le giovane aggiunge: «Poi mi ha minacciata, ricordandomi la tragica fine della prostituta di Genova» (Dal nostro inviato speciale) Tortona, 15 aprile. Un ferroviere di Novi Ligure, il quarantatreenne Clemente Gualco, è stato «fermato-» dai carabinieri perché risulterebbe coinvolto nella rapina a una giovane di Pozzolo Formigaro: gli inquirenti mettono in relazione l'episodio con la tragica fine di Franca Ferraro, la mondana genovese di 28 anni trovata cadavere la mattina del 5 gennaio scorso alla periferia di Novi, uccisa con tre coltellate. Il sospettato nega recisamente. Ecco i fatti. Negli scorsi giorni i carabinieri venivano a conoscenza che una ragazza di Pozzolo, la ventiduenne Angela Turati, abitante in via Convento 8, era stata rapinata e minacciata di morte da un uomo col quale si era accompagnata. Il ten. Ferilli e il maresciallo Angioi, comandanti della tenenza e della squadra di polizia giudiziaria di Tortona, iniziavano le indagini. La giovane, interrogata, ammetteva i fatti che aveva preferito non denunciare. « Una sera della scorsa settimana — diceva Angela Turati — mentre mi trovavo nei pressi della mia abitazione, venni invitata a fare una passeggiata da un uomo sulla quarantina, che viaggiava alla guida di una "1100". Accettai e salii sull'auto. Il mio accompagnatore ai diresse verso Tortona, arrestandosi in località Bettole di Rivalta Scrivia, in un punto isolato lungo le rive del torrente Scrivia. Divenne subito molto espansivo e dovetti irrigidirmi per respingere le sue troppo audaci profferte. Allora cambiò improvvisamente umore ». Secondo il racconto della Turati, l'uomo — a questo punto — estrasse un coltello a lama larga e lo puntò alla gola del la donna: « Lo sconosciuto mi minacciò ricordandomi tra l'altro la tragica fine di Franca Ferrara ». Quindi l'accompagnatore le strappò una catenina d'oro e si fece dare il denaro che la donna ave- va nella borsetta: fi mila lire. Angela Turati, terrorizzata, ritenne opportuno dimostrarsi molto affettuosa con l'automobilista convincendolo così ad accompagnarla a bere in un bar di Villalvernia. Una volta nel locale, la ragazza si ritirò nella toeletta e fuggì attraverso la finestra, facendo ritorno a cosa. La mattina dopo lo sconosciuto, temendo forse le conseguenze del suo gesto, si presentò in casa della giovane restituendo alla sorella di An gela, che aveva aperto la por ta, la catenina d'oro. F/u, il suo, un passo falso. La donna annotò infatti il numero di targa della « 1100 » — che risultava immatricolata a Torino — e i carabinieri risalirono così al ferroviere Clemente Gualco, di },3 anni, abitante a Novi Ligure in via Garibaldi, sposato e padre d'un bimbo di 9 anni. Ieri mattina, mentre il ferroviere alla stazione di Novi stava salendo sul treno per Ge¬ nova, dove si reca ogni mattina per il lavoro, i carabinieri della squadra di polizia giudiziaria al comando del maresciallo Angioi lo hanno fermato e accompagnato a Tortona. In merito all'episodio denunciato da Angela Turati, il Gualco ammette soltanto una parte dei fatti: nega tra l'altro di aver minacciato la donna con un coltello (l'arma comunque è stata trovata sull'auto del ferroviere) e di avere fatto riferimenti alla tragica fine di Franca Ferraro. Il ferroviere sostiene di avere agito spinto dalla sua passione per i libri «gialli»: al momento del « fermo » aveva infatti con sé dieci volumi polizieschi. Ma il comportamento del ferroviere nei confronti della ragazza di Pozzolo, i presunti riferimenti alla fine di Franca. Ferraro fatti mentre minacciava col coltello l'occasionale compagna, il particolare che Clemente Glauco nel rientrare da Genova a Novi viaggia ogni sera sullo stesso treno usato dalle passeggiatrici genovesi che si spostano nella zona di Novi, hanno indotto i carabinieri a mettere in relazione l'episodio denunciato da Angela Turati con il delitto impunito di Novi. Franco Marchiarci Franca Ferraro, la giovane uccisa a Novi Ligure