Rapporto sull' «lnter-Change» della Guardia di finanza torinese

Rapporto sull' «lnter-Change» della Guardia di finanza torinese Rapporto sull' «lnter-Change» della Guardia di finanza torinese Rientrato a Torino l'ufficiale che ha svolto le indagini a Lugano - Ha presentato una relazione alla Magistratura - Aggravata la posizione delle persone coinvolte nella vicenda? Il capitano Pilisi della Guardia di Finanza, rientrato a Torino da Lugano, ha consegnato il suo rapporto al giudice istruttore dott. Franco che conduce l'inchiesta sull'Inter-Change Bank. I risultati dell'inchiesta sono copert: dal segreto istruttorio: si è potuto solo apprendere che la missione del cap Pilisi aveva per scopo di chiarire gli eventuali reati commessi in Italia dalla banca di Chiasso e da alcuni suoi «clienti». A Lugano sono stati lungamente interrogati Umberto Fraschetti e Angelo Maternlni, entrambi detenuti nel carcere di Mendrisio. La posizione delle persone implicate nella vicenda sembra ulteriormente peggiorata Il Fraschetti avrebbe ammesso alcune delle irregolarità contestate e avrebbe fatto ì nomi di altre persone coin¬ volte nelle « operazioni » della banca. Le sue dichiarazioni sono ora all'esame del giudice istruttore di Torino. In tutto il Canton Ticino la vicenda dell'Inter - Change Bank è seguita con notevole interesse. Particolarmente penosa la situazione dei nostri emigrati che attendono con ansia di conoscere la sorte dei loro risparmi. Due istanze di fallimento nei confronti dell'istituto sono state presentate da creditori. Quale sarà la decisione dei giudici della Camera Civile? Per ora è ancora prematuro parlarne: nei prossimi giorni la Commissione delle Banche svizzere e la Banca nazionale dovrebbero pronunciarsi in merito Se la Camera Civile di Lugano decidesse di dichiarare il fallimento, per molti nostri operai sarebbe la rovina.

Persone citate: Fraschetti, Pilisi, Umberto Fraschetti

Luoghi citati: Canton, Italia, Lugano, Torino