I quattrini sprecati

I quattrini sprecati croNaca televssiva I quattrini sprecati Raramente la nostra tv riesce ad offrire telefilm dignitosi - Il paragone con i prodotti americani - « Giovani » in chiave lacrimosa - Stasera una commedia di Giuseppe Cassieri Abbiamo sempre le migliori intenzioni — e non per sciovinismo, ce ne guardiamo bene — di sostenere il prodotto nazionale, ossia le trasmissioni fabbricate In casa Ma certe volte proprio non è possibile. Guardavamo ieri il filmetto della sene «Gli inafferrabili» che ha aperto il secondo: un giallo, sia pure tinto di rosa ossia di comicità, com'era un giallo, in chiave tragica, quello visto l'altra sera. Non siamo mai stati teneri verso «Gli inafferrabili», una confezione hollywoodiana standardizzata, ma dobbiamo dire che al paragone del telefilm italiano «Musica per un delitto» ii racconto di ieri, «Progetto luna», ci è sembrato piuttosto scorrevole e tutto sommato divertente: la recitazione era corretta e la descrizione del mondo texano — un mondo di uomini ricchi, avidi e grossolani, attaccati solo ai quattrini, che si lasciano abbindolare d» due eleganti truffatori — formava la base solida della Btoriella. In sostanza gli autori del filmetto, americano, adoperavano personaggi e ambienti americani. Per cui, anche nella sua artigianale modestia, il racconto nel suo insieme non strideva. Pensiamo a « Musica per un delitto* oppure, il che è lo! stesso, a «Oltre il buio» del-j l'altra settimana: autori ita-i liani che collocano le loro Invenzioni negli Stati Uniti o a Parigi: il falso di partenza crea altri falsi, le scene le intonazioni, il modo di gestire degli attori. Sono programmi che dovrebbero intrattenere e appassionare per un'ora o un'ora e mezzo il pubblico: e invece sono cose goffe, sforzate, incredibili. Esiste la necessità che la tv abbia una sua produzione media di telefilm nostrani, ma è chiaro che la strada giusta non è questa: cosi si ottiene soltanto di sprecare soldi e di convincere lo spettatore che il prodotto italiano è scadente. * * Serata mediocre. C'era « Tribuna politica» alle 22, con| un dibattito sindacale: ma avrà raccolto una platea consistente? Sul secondo canale [i jì I I j ; [«Giovani», al posto di inchieste e dibattiti su argomenti i di attualità, ha preferito tenere a battesimo nuovi bozzetti del regista Ermanno Olmi. Confermiamo il giudizio già dato: i bozzetti sono garjbati. ma molto esili e soprattutto molto, troppo intrisi di ì sentimentalismo: e il sentimentalismo è un brutto terreno infido sopra il qiiale è facile sdrucciolare. Ci chiediamo infine se ritrattini del I genere, di un accento tanto I crepuscolare, possano veraj mente piacere e interessare ai ; giovani d'oggi. * * Stasera — fatto veramente eccezionale — andrà in onda sul primo canale una commedia moderna, d'ambiente contemporaneo, scritta appositamente per il video dal romanziere Giuseppe Cassieri. La commedia s'intitola « Il valore commerciale» ed è bilanciata tra l'amaro e il grottesco: in sostanza la discussione tra due avvocati per stabilire il «prezzo» di un uomo ucciso in un incidente stradale. Cassieri ha già fatto rappresen¬ tare in tv « La cocuzza » che | fu un successo personale di Gastone Moschln. Seguirà alle 22,40 il documentario «Gli ultimi pellerossa ». Il secondo canale offrirà un'altra puntata del servizio igienico-dietetico «Vivere sani »: la settimana scorsa siamo stati sgridati perché mangiamo troppo, stasera ci sentiremo le nostre perché siamo pigri, sedentari e non facciamo ginnastica. Alle 22 una rassegna di canzoni presentate da Aroldo Tieri con la partecipazione delia Caselli, di Gene Pitney, Sergio Endrigo, Milva. * * Tra le pellicole trasmesse In febbraio l'indice di gradimento più alto è stato ottenuto, secondo il Servizio opinioni della Rai. da Tutti a casa con Alberto Sordi, il più basso da Helisa poppiti. Lunedi sul secondo canale rivedremo 11 ritorno di Don Camillo con Cervi e Fernandel; e martedì sul canale nazionale Boomerang, l'arma che uccide di Elia Kazr"' con Dana Andrews e Lee J. Cobb. u. bz.

Luoghi citati: Parigi, Stati Uniti