Gli ex agenti e i complici responsabili della rapina all'orefice di Grugliasco?

Gli ex agenti e i complici responsabili della rapina all'orefice di Grugliasco? Nuova grave imputazione ai Sa «banda dei mitra Gli ex agenti e i complici responsabili della rapina all'orefice di Grugliasco? Fermate altre quattro persone - Pare che tra una rapina e l'altra i banditi svaligiassero alloggi servendosi dell'opera di parecchi informatori - Avrebbero anche sottratto armi in altri depositi militari - Parla la fidanzata del Coda: una brava ragazza ingannata L'inchiesta sulla « banda dei mitra j-, della quale facevano parte due ex poliziotti, si allarga. Altre quattro persone sono state fermate ieri dal carabinieri, per ordine del sostituto procuratore dott. Neppi Modona, che il procuratore aggiunto dott. Jannelli ha incaricato dell'istruttoria. Carabinieri e polizia interrogano testimoni, raccolgono elementi di prova. Una terza rapina, oltre a quelle di Leumann e Cascine Vica già confessate da Umberto Di Bisceglie, sembra opera della banda. « Abbiamo raccolto — dicono gli inquirenti — gravi indizi ». E' ia rapina del 9 febbraio all'oreficeria di Marcella Vaccarl in Bonetti, a Grugliasco. Benché fallita, è una delle più gravi degli ultimi mesi. L'hanno compiuta due banditi, uno armato di mitra, l'altro di pistola. Avevano il capo coperto con calze da donna colorate. L'orefice GuidS Bonetti, 57 anni, li ha affrontati coraggiosamente: i banditi hanno lasciato partire una raffica di mitra, che ha falciato il figlio Antonio, 21 anni. Il giovane, colpito al ventre, è rimasto a lungo tra la vita e la morte; anche la sorellina Paola, di 9 anni, ha rischiato di perdere un occhio, rag- tresrlqpqcplDtmlctndAAsgiunto dalla scheggia di un ve iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiimmmmimmmmii tro andato In frantumi nel parapiglia. Ma, dagli archivi della polizia e dei carabinieri, sono stati rispolverati tutti i fascicoli delle rapine commesse tra la fine dell'anno scorso e il principio di questo. Si ricontrollano indizi e particolari, si confrontano con quanto, a mano a mano che l'inchiesta procede, si viene a sapere- della « banda dei mitra ». Appare ormai chiaro che si trattava di una delle più pericolose organizzazioni criminali formate a Torino. Umberto Di Bisceglie e l'ex agente Gian-franco Coda, già in carcere sotto l'accusa di due rapine e di parecchi furti, sono le'ligure di|maggiore spicco. Più in ombrall'altro ex agente, Aldo Scopece, che si sarebbe aggregato piùjtardi alla banda: tino ad ora, (Irapina. Con loro, alle « Nuove » ci sono altre tre persone : il fratello di Umberto, Cleto, accusato di ricettazione; Giuliano Gelli e Achille Tetto, accusati di furti. Altre cinque persone sono state rilasciate in libertà provvisoria: Gian Carlo De Filippis e Giu-seppe Benazzi, imputati di de-tenzione abusiva dì armi; Guglielmina Campagnoli, la gio-vane amante di Umberto Di Bi-sceglie, accusata di ricettazione e favoreggiamento; Elena Quer- 1 cioli e Claudio Cappio, che la banda aveva irretito per preparare un grosso colpo all'ospedale psichiatrico. Ora, altre quattro persone sono state fermate, ma probabilmente le ramificazioni della banda non sono state ancora tutte individuate. Si sa che si avvaleva dell'opera di parecchi informatori: tra questi, pare, anche fattorini di agenzie di recapiti, che giravano di casa in casa e segnalavano ai banditi le più ricche, la via più facile per entrare negli alloggi, talvolta anche gli orari dei padroni di casa. Tra una rapina e l'altra, la |oanda andava a svaligiare quelsU alloggi: l'elenco dei furti a Icarico degli arrestati si sta aljlungando Sembra che, oltre ad (avere rubato mitra e munizio I. | i j i i j I ! Bra e Ulzio, abbiano sottratto armi anche da altri depositi militari. Attorno all'attività di questa banda, gravitavano «basisti», ricettatori, sfruttatori di donne. Si spera, a poco a poco, di individuarli: con 1 recenti arresti, un largo settore della malavita ha ricevuto un duro colpo. In questi giorni, è stata interrogata anche l'ex lidanzata dell'agente Coda: Bruna Lombardo, 20 anni, via Magenta 52. Una brava ragazza, di ottima famiglia, impiegata in una tipografia. « Con me — dice — il Coda è sempre stato corretto e gentile Non posso dire nulla di lui » Ma hanno litigato, un mese dopo che l'agente aveva lasciato la polizia, e si sono lasciati. Bruna Io aveva visto con una ragazza: probabilmente una delle prostitute che il Coda, a quanto si dice, taglieggiava. — Passando attraverso un lucernario, ladri sono entrati ieri notte nell'autosalone Cisal, in corso Raffaello 3, impadronendosi di una cassetta di sicurezza contenente 400 mila lire In contanti c assegni, di cui alcuni inesigibili, per 2 milioni e mezzo.

Luoghi citati: Bra, Cleto, Grugliasco, Torino