Drammatiche ricerche in Sardegna di un giovane possidente rapito

Drammatiche ricerche in Sardegna di un giovane possidente rapito Drammatiche ricerche in Sardegna di un giovane possidente rapito Ha 27 anni - E' sparito dopo essersi recato presso un ovile di sua proprietà a pochi chilometri da Nuoro - La famiglia non ha ancora ricevuto richiesta per il riscatto (Nostro servizio particolare) Cagliari, 11 aprile. (r.s.) Continuano le ricerche del possidente Giovanni Dessolis. di 27 anni, scomparso nel pomeriggio di sabato da un ovile di sua proprietà in località « Sartorcia », a otto chilometri da Nuoro. La polizia è certa che l'uomo è stato rapito per un riscatto. Giovanni Dessolis lasciò sabato mattina la sua casa ad Orani per recarsi nell'ovile di proprietà del padre, dove avrebbe dovuto custodire un gregge. Con lui era il fratello. Salvatore, il quale dopo un po' lo lasciò per andare col padre a visitare una mo- stra zootecnica a Macomer. Quando, verso le 17, i due tornarono per rientrare a Orani insieme col loro congiunto, non lo trovarono. Le prime ricerche di Giovanni Dessolis non dettero alcun esito. La famiglia Dessolis è composta da sette figli; uno di essi, Michele, è laureato in giurisprudenza e un altro, Mario, studia all'università di Cagliari; il minore, Antonio, frequenta il liceo scientifico di Nuoro. Il padre di Giovanni ha dichiarato ai carabinieri che fino a questo momento nessuna richiesta di denaro è stata fatta alla famiglia. Per quanto riguarda l'identità dei presunti rapitori, non vi sono che vaghi indizi. Potrebbe trattarsi di tre uomini che furono visti entrare nell'ovile della famiglia Dessolis la mattina di sabato. Oppure i responsabili potrebbero essere gli stessi banditi che due-settimane fa sulla strada Gavoi-Nuoro costrinsero, sotto la minaccia delle armi, il rappresentante di libri Antonio Labruna ad accompagnarli a bordo della sua auto sino ad Oniferi. I due banditi fecero fermare l'auto due volte nei pressi dell'ovile della famiglia Dessolis; lì uno di essi scese e si allontanò per qualche minuto. Giovanni Dessolis, il possidente rapito (TelefotoJ

Persone citate: Antonio Labruna, Giovanni Dessolis