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Assemblee e dividendi Assemblee e dividendi Banca Commerciale — L'assemblea della Banca Commerciale Italiana ha approvato il bilancio al 31 dicembre 1966. L'utile netto, di 3 miliardi 432 milioni, consente di assegnare al vecchio capitale di 20 miliardi un dividendo di 425 lire per azione da nominali L. 5000, e di lire 212,50 alle azioni con godimento l0 luglio 1966. La raccolta dell'Istituto aveva raggiunto, a fine anno, i 2756 miliardi, e il rapporto tra impieghi e depositi risultava dell'83 9fc. La relazione del presidente dott. Raffaele Mattioli, costituisce anche quest'anno un importante documento: in essa vengono tratteggiati i principali lineamenti della politica del credito in Italia. In particolare evidenza viene posta la necessità di dnre tono al mercato azionario, attraverso l'adozione di opportuni provvedimenti. Viene, fra l'altro, suggerita l'esenzione degli aumenti di capitale dalla imposta sulle società, in modo che fiscalmente le nuove azioni siano per il conto economico dello aziende sullo stesso piano delle obbligazioni. Dnlinlne — L'assemblea della Dalmine S.p.A. è convocata per il 27 aprile, per l'esame del bilancio al 31 dicembre 1966, che chiudo con un utile netto di 4 miliardi 620 milioni, e consente la distribuzione di un dividendo (Invariato) di 75 lire. Mira l.uiiza — Gli azionisti della Mira Lanza sono convocati per il 26 aprile (eventuale seconda convocazione, il 27) per l'esame del bilancio 1966, le cui risultanze consentono la distribuzione di un dividendo di 800 lire, di cui 500 pagate a titolo di acconto il 22 febbraio scorso. Verrà pure proposta la distribuzione di 200 lire per azione, attingendo alla riserva straordinaria. Liquigas — L'assemblea della Liquigas ha approvato il bilancio 1966, chiuso con una perdita di 313 milioni, senza avere stanziato quote di ammortamento niiiiiiiiliiiiiiuieiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiaiiiiiiiiiiii