La nuova Montecatini-Edison annuncia un fatturato di 427 miliardi di lire

La nuova Montecatini-Edison annuncia un fatturato di 427 miliardi di lire Assemblee e dividendi La nuova Montecatini-Edison annuncia un fatturato di 427 miliardi di lire Incremento dell'8% sul 19fió - L'utile (39,1 miliardi) ha superato la somma di quelli ottenuti dalle due società prima della fusione - Dividendo 55 lire - Aumento di capitale (da 709,1 a 749 miliardi) per incorporare le ex elettriche Cieli, Orohia, Emiliana - Assemblea il 21 aprile Milano, 6 aprile. Il bilancio al 31 dicembre 1966 (il primo dopo la fusione delle due Società), che verrà presentato all'Assemblea degli azionisti, convocata per ii 21 aprile (eventuale seconda convocazione il 22), presenta attività per 2326 miliardi, passività per 22S7 miliardi; utile dell'esercizio 39.1 miliardi, che consente di rimunerare il capitale in ragione di 55 lire lorde per azione da nominali L. 1000. (Sul bilancio 1965, la Montecatini aveva distribuito un dividendo di 65 lire per azione da nominali lire 1000, e la Edison un dividendo di 110 lire per azione da nominali L,. 2000). L'vi'fìie di 39,1 miliardi supera di 1 miliardo 607 milioni di lire quello ottenuto nel 1965 dalla Montecatini (16,8 miliardi) 0 dalla Edison (20.7 miliardi) insieme. La gestione ha inoltre consentito di incrementare congniamente, gli ammortamenti, stanziati in 34 miliardi (rispetto a 31 miliardi del 1965). Gli investimenti — al netto di demolizioni e cessioni — sono sommati a 36 miliardi, di cui 20.7 miliardi riguardano gli impianti chimici; 8.6 miliardi gli impianti elettrici, e il rimanente gli altri vari settori. Il fatturato ha segnato un aumento dell'S f0 sul 1965. salendo a 427 miliardi di lire, di cui 128 miliardi riguar- da no le vendite all'estero. Il 30 settembre 1966 la Montedisou ha concluso con la Shell il rilievo della partecipazione nella Monteshell Petrolchimica, che ha successivamente mutato la ragione sociale in Montesud Petrolchimica. Tra gli avvenimenti più importanti del '66, la relazione ricorda che la Montedisou ha acquistato la maggioranza della Stenda, azienda che, coi suoi 125 punti di vendita, permette un contatto diretto col consumatore finale di molte merci che assorbono, anche indirettamente, quantitativi importanti di prodotti Montedison. Tra i più significativi dati di bilancio: impianti industriali, per 806 miliardi di lire; conto Enel, 312 miliardi; partecipazioni, 583 miliardi; capitale, 709,1 miliardi; riserve, 230 miliardi; ammortamenti, 411 miliardi. In sede straordinaria verrà proposta l'incorporazione delle Società: Cieli, Orohia, Emiliana e di altre minori. Mentre queste ultime sono interamente controllate (per cui non vi è problema di sostituzione di azioni), per le prime tre si dovrà provvedere al concambio delle azioni in possesso di terzi azionisti. A questo scopo, il capitale della Montedison verrà elevato a 749 miliardi di lire, con emissione di n. 39.900.000 azioni da L. 1000 nominali, Ceramica Pozzi — L'assemblea degli azionisti della Ceramica Pozzi è convocata per il 29 aprile (eventuale seconda convocazione il 10 maggio), por l'esame del bilancio al 31 dicembre 1966, chiuso con una perdita di 3 miliardi 586 milioni (3 miliardi 850 milioni nel 1965), dopo ammortamenti per 1 miliardo sull'impianto di Fer- rand:na.

Luoghi citati: Milano, Montecatini