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Klaus chiede per l'Alto Adige una garanzia internazionale Suille p&o&osste italiane) Klaus chiede per l'Alto Adige una garanzia internazionale Il Cancelliere, parlando in Tirolo, dichiara: « E' maturo il momento per un accordo » Smentito un compromesso con Roma per favorire l'ingresso di Vienna nel Mec (Dal nostro corrispondente) Vienna, 4 aprile. Il Cancelliere federale austriaco Klaus ha dichiarato ieri che senza una « garanzia internazionale » non è possibile chiudere in maniera soddisfacente la controversia sorta fra Vienna e Roma per l'Alto Adige. E' questa la prima volta che Klaus ha preso posizione in merito al « pacchetto » delle offerte italiane per una soluzione della vertenza. Parlando ad un raduno di giovani funzionari del partito popolare tenutosi a Kufstein (Tirolo) egli ha detto: «Bisogna tentare di ottenere una garanzia internazionale (ancoraggio) per le 120 promesse contenute nel " pacchetto " per migliorare l'autonomia del Sud Tirolo. Ciò deve essere ottenuto in modo da soddisfare sì l'Italia ma anche il Sud-Tirolo». Egli ha sottolineato che il governo federale considera questo problema con la massima serietà e non prende nulla alla leggera: « Il momento per concludere è ora maturo ma non chiuderemo la vertenza se non avremo la certezza che, nel caso l'Italia non dovesse garantire interamente i diritti dei sudtirolesi potremo ottenere giustizia per tramite di una qualsiasi istanza ». Rispondendo indirettamente alle accuse sollevate contro il governo di Vienna di voler accordarsi ad ogni costo con l'Italia anche al prezzo del tradimento o della « vendita » del Sud-Tirolo in cambio dell'appoggio di Roma per l'ingresso austriaco nel Mec, Klaus ha precisato: « 2v"o?i pensiamo neppure lontanamente né a vendere né a tradire nessuno. Non verrà fatto alcun passo che non sia prima concordato con il governo regionale tirolese. La nostra azione politica è rivolta all'ottenimento della massima garanzia di esistenza e di sviluppo del gruppo etnico sud-tirolese ». b. t.