Si frattura un dito per non fare il soldato

Si frattura un dito per non fare il soldato Si frattura un dito per non fare il soldato Un calciatore di Mathi Canavese - Arrestato dai carabinieri e inviato alla fortezza di Peschiera - Sarà giudicato dal tribunale militare (Nostro servizio particolare) Ciriè, 4 aprile. Un giovane di Mathi Canavese, assai noto negli ambienti dei calciatori dilettanti, è stato arrestato dai carabinieri per aver cercato di evitare il servizio militare fracassandosi un dito con l'accetta. E' il ventenne Mario Remondino, un promettente giocatore che fino a qualche mese fa aveva il ruolo di portiere nella squadra di Mathi, del girone « d » della seconda categoria. Da quanto è emerso dalle indagini, il 15 febbraio prese un'accetta e si vibrò un colpo sul dito medio della mano destra, cagionandosi una frattura esposta che i medici dell'ospedale di Ciriè giudicarono guaribile in un mese. Disse che si trattava di un infortunio, avvenuto mentre spaccava legna nel cortile della casa in cui abita con i genitori e tre fratelli. Due giorni più tardi avrebbe dovuto presentarsi al Battaglione addestramento reclute di Bra per iniziare il servizio militare di leva. Anziché partire per Bra, si recò dai carabinieri di Ciriè con un certificato medico e si informò sulle pratiche da svolgere per essere sottoposto a una nuova visita medica militare Il fatto che l'infortunio fosse accaduto proprio alla vi¬ gilia della sua chiamata alle armi originò i primi sospetti. I carabinieri vollero andare a fondo della vicenda, fecero discrete indagini e vennero a sapere che il Remondino aveva più volte affermato che piuttosto di andare a fare il soldato si sarebbe tagliato un dito. Il giovane venne allora convocato in caserma e messo alle strette finì con il confessare. Questo accadeva alla fine del mese scorso e il Remon dino veniva denunciato a pie de libero al Tribunale Militare di Torino. Ieri il giova ne è stato arrestato al sensi dell'art. 151 del codice penale militare, che punisce « chi si procura un'infermità al fine di sottrarsi permanentemente all'obbligo del servizio militare ». Il Remondino è stato inviato sotto scorta alla fortezza di Peschiera sul Garda, dalla quale sarà condotto a Torino per il processo. La notizia dell'arresto ha suscitato a Mathi vivo scalpore, ma non ha meravigliato nessuno. Già da tempo il Remondino si faceva notare più per le sue stranezze che per l'abilità di calciatore. L'anno scorso cominciò a frequentare i capelloni finché i dirigenti lo posero nell'alternativa di abbandonare quelle compagnie o continuare a giocare. Il giovane si tagliò le lunghe chiome, ma non lasciò gli amici. In ultimo, alcuni mesi fa, fu sorpreso a rubare negli spogliatoi e venne espulso dalla squadra. Mario Remondino., il giovane che si è ferito a Mathi

Persone citate: Mario Remondino, Peschiera, Remon, Remondino

Luoghi citati: Bra, Ciriè, Mathi, Torino