Due boati del Vesuvio all'alba la gente fugge temendo l'eruzione

Due boati del Vesuvio all'alba la gente fugge temendo l'eruzione L'allarme dopo le scosse di terremoto in Emilia Due boati del Vesuvio all'alba la gente fugge temendo l'eruzione Panico nei comuni di Resina, Portici e Puglia no - Esclusa dai tecnici la possibilità di una attività vulcanica - Forse è stato un aereo che superava il «muro del suono»: il fenomeno sarebbe stato favorito dal maltempo (pioggia e grandine) che investe Napoli e tutta la Campania (Dal nostro corrispondente) Napoli, 4 aprile Due boati — a breve distanza l'uno dall'altro — sono stati uditi stamane verso le 6 nella zona del Vesuvio in modo particolare nei comuni di Resina, Portici e Pugliano. Alcune persone, temendo un'eruzione e prese dal panico, anche per la psicosi dei terremoti in Emilia, sono fuggite nelle strade. L'osservatorio vesuviano ha escluso che 1 boati possano ' preannunciare fenomeni di origine vulcanica Anche il direttore dell'Istituto di fisica terrestre dell'Università, prof. Imbò, si è dichiarato dello stesso parere. E' stato altresì escluso che essi siano stati causati da mine fatte brillare per 1 lavori di costruzione di una galleria Molti ritengono che i boati possano essere stati prodotti da un aereo a reazione che ha infranto il «muro del suono» Ma, a quanto risulta ai servizi di controllo del traffico aereo, nessun velivolo ha oltrepassato il « muro del suono » al di sopra della zona vesuviana. E' stata invece avanzata l'ipotesi che il superamento del «muro» sia avvenuto nel cielo del golfo di Napoli, verso il largo, nel quadro della intensa attività legata ad un ciclo di manovre attualmente in corso. E probabile che, per una anomalia di propagazione atmosferica, i boati, originatisi sul mare, siano stati uditi anche sulla terraferma. Questo fenomeno potrebbe r-sere stato favorito dal mal..^mpo che continua ad imperversare su Napoli e sulla Campania. Minacciose nuvole si erano addensate sulla città durante la notte scorsa e dal¬ IIIIIIIIIIIIIIIIIMnMIIMIIMIIIIMIlllllllllMIMIMIIMl l'alba è cominciato a piovere. Anche la temperatura si è mantenuta tutt'altro che primaverile: il termometro ha segnato una punta massima di 10" (minima +70). Grandine e nevischio sono caduti in giornata e ancora stasera sui centri dell'entroterra danneggiando gli alberi In fiore e le colture. Particolarmente avverso è stato il tempo nei Comuni della costiera di Amalfi e del Salernitano. Nell'Irpinia e nel Sannio i corsi d'acqua, ingrossati dalla fitta pioggia, hanno allagato diversi poderi. a. 1.

Persone citate: Puglia, Resina

Luoghi citati: Campania, Emilia, Napoli, Sannio