Ragazza in minigonna assalita e picchiata a Parigi

Ragazza in minigonna assalita e picchiata a Parigi Ragazza in minigonna assalita e picchiata a Parigi La giovane, 25 anni, impiegala di un « nighl-club », attendeva un laxi per tornare a casa - Sei teppisti la circondano e l'invitano a spogliarsi - Lei rifiuta e viene presa a pugni: salvala dalla polizia (Nostro servizio particolare) Parigi, 4 aprile. La minigonna ha le sue prime martiri e subisce le prime persecuzioni. Dopo l'incidente, già riferito, avvenuto alcune notti fa ai mercati centrali di Parigi, dove quattro ragazze In minigonna vennero denudate da un gruppo- di «forts des halles », garzoni addetti alla macelleria, un'altra ragazza è stata malmenata da sei energumeni, eccitati dalle sue gambe molto scoperte. La vittima, Christiane Clément, di 25 anni, bionda, formosa, impiegata al bar di un noto locale notturno del Quartiere Latino, aspettava alle 7 del mattino il passaggio di un tassì lìbero per farsi condurre a casa, quando fu circondata da sei giovinastri, uno dei quali la prese sfacciatamente alla vita dicendole: «Ora ci fai un po' di spogliarello. Tanto hai poco da levarti di dosso ». Christiane rispose con un paio di schiaffi ed i sei giovinastri si accanirono allora su di lei a pugni mentre tentavano di immobilizzarla per darle una sculacciata. La ragazza si difendeva, ma gli avversari stavano per avere il sopravvento quando, vedendo arrivare un'automobile della polizia, avvertita da un passante, si dettero alla fuga. Stasera Christiane è andata al lavoro in pantaloni. I due incidenti segnalati non sono 1 soli. Si apprende oggi che il direttore della scuola francese di Addis Abeba ha vietato tempo fa la minigonna perché una giovane professoressa che l'indossava aveva provocato tumulti fra gli allievi più anziani. Si ricorda inol¬ tre che un'inchiesta fatta in Gran Bretagna, in varie città, ha dimostrato che la minigonna è causa di infortuni automobilistici, perché i guidatori si distraggono nel vedere le gambe molto scoperte delle donne. E in Olanda, il presidente della Camera ha vietato addirittura alle stenografe ed altre impiegate di presentarsi in minigonna perché tale modo di vestire nuoce alla serenità delle discussioni parlamentari. E' dunque proprio scandalosa la minigonna? La sarta Coco Chanel l'accusa di distruggere l'amore, l'attrice Michèle Morgan afferma che imbruttisce la donna perché nuoce all'armonia del personale. Un quotidiano parigino, precisamente « Le Parisien Libere », ha fatto procedere ad un'inchiesta tra i parigini. I pareri sono discordi. Una diciannovenne, impiegata in un'agenzia di pubblicità, ha dichiarato: «Io non la metto per provocare, ma per esser bella e piacere agli uomini, esattamente come indosserei una camicetta a colori vivi od un cappello alla Greta Garbo. Naturalmente, quando passo gli uomini tal volta fischiano, ma hanno generalmente più di trent'anni ». Un'altra ragazza, a Saint-Ger main-des-Prés, dice categoricamente che s'infischia degli sguardi maschili più o meno disapprovatori perché non li crede sinceri. A parer suo tutti gli uomini sono intimamen te contenti quando vedono un bel paio di gambe, e le donne che non mettono la minigonna corrono il rischio di perdere l'affetto del marito. Una studentessa universitaria, interrogata mentre entrava alla Sorbona, ha detto: «Io metto la minigonna soltanto durante le vacanze. Un uomo, a Parigi, non andrebbe al lavoro in calzoncini corti, neanche durante i mesi caldi. La minigonna incoraggia indirettamente gli uomini ad essere più familiari con chi la porta poiché effettivamente essa costituisce un certo invito». Anche gli uomini appaiono divisi. «Non si deve giudicare una ragazza dal suo modo di vestire », ha detto un giorna¬ laio. Ma un « fort des halles » ritiene che le donne indossano la minigonna per essere notate. Costui pensa del resto che tutte le donne, anche quando si mettono vestiti lunghi, sperano di attrarre gli sguardi maschili. Ma il più chiaro è stato un uomo elegante, sui quarant'anni: « Una ragazza in minigonna perde una certa riservatezza. Perché dovrebbero averla gli uomini f Inoltre c'è modo e -modo di indossarla. Certe ragazze sono addirittura indecenti ». Sembra che molti uomini la pensino come quel distinto quarantenne, e vedano nella minigonna un incoraggiamento all'audacia. A questi argomenti c'è tuttavia chi ribatte che nel 1947, quando Christian Dior lanciò il «New look», cioè il vestito lungo fino alle caviglie e stretto alla vita, un' indossatrice provocò un incidente a Montmartre dove le passanti le strapparono l'abito di dosso considerandolo provocatore. Poi tutte le donne adottarono il «New look ». L. Mannucci

Persone citate: Christian Dior, Christiane Clément, Coco Chanel, Greta Garbo, L. Mannucci

Luoghi citati: Addis Abeba, Gran Bretagna, Olanda, Parigi