I funzionari «fermati» interrogati in carcere

I funzionari «fermati» interrogati in carcere I funzionari «fermati» interrogati in carcere In Svizzera si ritiene che l'istituto di credito possa riprendere presto l'attività (Nostro servizio particolare) Lugano, 3 aprile. E' confermato che la magistratura ticinese, oltre ad apporre i sigilli agli ingressi della «Interchange Bank» ] di Chiasso, ha disposto l'arresto del suo direttore, il dott. Fraschetti e di un suo dirigente, il rag. Maternini. Essi sono stati rinchiusi nelle carceri del Pretorio di Mendrisio. dove hanno già subito una serie di interrogatori da parte del sostituto del giudice istruttore, dott. Luisoni. Per il momento si ignorano ì precisi motivi che hanno indotto le autorità inquirenti ad adottare il severo * J ' 111111j111 h 1 l 111 ; 111 [ 1111 ! 11l11 : ] 11 i : h 111 l 1 r 11111l t provvedimento, ma il fatto che i due principali dirigenti della « Interchange Bank » siano stati tratti in arresto lascia ritenere che le irregolarità siano di notevole gravità. Risulta che il procuratore Bader e il sostituto Luisoni hanno già compiuto un sopralluogo negli uffici della banca chiusa, procedendo ad un accurato controllo della contabilità; inoltre avrebbero sequestrato alcuni documenti, ma in merito a quest'ultimo particolare non si hanno per il momento che indicazioni vaghe. Si suppone che la chiusura della « Interchange Bank», i cui clienti sono in maggioranza italiani, abbia soltanto carattere transitorio: pare, infatti, che non appena l'istruttoria in corso contro il dott Fraschetti e il rag. Maternini sarà terminata, l'istituto di Chiasso potrà riprendere la sua attività. Almeno cosi ci si augura negli ambienti bancari ticinesi e di tutta la Svizzera. 1. f.

Persone citate: Bader, Fraschetti

Luoghi citati: Lugano, Svizzera