Tre denunce a Milano per la vendita di carni di maiali affetti da peste

Tre denunce a Milano per la vendita di carni di maiali affetti da peste Tre denunce a Milano per la vendita di carni di maiali affetti da peste L'operazione compiuta dai carabinieri del nucleo antisofisticazioni - I denunciati sono un allevatore, un macellaio ed un veterinario lodigiani - Le carni infette non erano dannose all'organismo umano, ma avrebbero dovuto comunque essere distrutte (Dal nostro corrispondente) Milano, 3 aprile. I carabinieri del Nas (Nucleo antisoflsticazioni) di Milano hanno denunciato alla magistratura di Lodi e al veterinario provinciale di Milano un allevatore di suini, un macellaio e un veterinario consorziale: il primo è accusato di avere messo in vendita suini affetti da peste, il secondo dì averli smerciati, il terzo di avere bollato le carni come buone. E' stato tuttavìa, precisato che le carni dei suini affetti da peste non sono dannose all'organismo umano, ma devono essere distrutte per evitare che sia contagiato altro bestiame. 1 tre denunciati sono l'allevatore Carlo Pedrazzinl, di 43 anni, residente nella frazione Miguete di Zelo Buonperslco; il macellaio Serafino Prina, di 38 anni, abitante In via Pandlna 5S a Mulazzano nei pressi di Ludi; il veterinario consorziale dott. Giovanni Grignan di 67 anni, pure abitante a Mulazzano in via Pandina 61. Il primo è stato denunciato per «sottrazione di suini col- piti da peste sottoposti a sequestro», per «commercio e uso a scopo alimentare dì carni infette s, e inoltre di « macellazione clandestina, trasporto carni su mezzi non autorizzati, omissione del pagamento dell'Ige, omessa comunicazione di epidemia. Il macellaio Prina è stato invece denunciato per «vendita dì carni di animale deceduto per peste», per «macellazione senza autorizzazione, introduzioni di carni infette da altro comune » e per « avere acquistato carni infette per insaccati» Al veterinario si contesta di «avere bollato suini affetti da peste senza preventiva visita». L'Inchiesta aveva preso l'avvìo da un sopralluogo compiuto una decina di giorni fa nell'allevamento, che si trova a Merlino, di proprie tà del Pedrazzinl. Quando I militi sono arrivati sul posto, del 230 capi che figuravano nella denuncia, ne sono stati trovati solo 117: gli altri, secondo l'allevatore, erano stati seppelliti perché affetti da peste. I carabinieri ordi- narono allora di dissotterrare le carogne e si scopriva che l'enorme fossa conteneva 1 resti di soli 35 maiali. La successiva inchiesta ha permesso di accertare che 1 suini affetti da peste erano stati venduti al Prina e, una volta macellati, con l'autorizzazione del veterinario, ne erano state messe in vendita le carni. g. rti.

Persone citate: Carlo Pedrazzinl, Giovanni Grignan, Ludi, Prina, Serafino Prina

Luoghi citati: Lodi, Merlino, Milano, Mulazzano