Il sacrario di El Alamein e i cimiteri anglo tedeschi

Il sacrario di El Alamein e i cimiteri anglo tedeschi LETTERE AL DIRETTORE Il sacrario di El Alamein e i cimiteri anglo tedeschi L'architetto Caccia Dominioni risponde a chi afferma che la necropoli italiana è espressione di retorica e di revanscismo - Smettiamola, dice, di vedere il meglio solo in casa d'altri - Sarebbe stato preferibile che i critici d'oggi fossero andati ad aiutare chi sottraeva le salme al deserto per dar loro sepoltura Signor Direttore, un lettore anonimo ha scritto un messaggio pubblicato da * Specchio dei tempi » il 17 corrente. Anonimo per noi pubblico, non per il giornale: e ciò fa ripensare a una scritta (frequente per gli inglesi, probabilmente da essi inventata e copiata dagli altri) che si legge talvolta dove sono tumulati i soldati ignoti: conosciuti da Dio, non da noi. L'argomento, infatti, è il medesimo. L'anonimo accusa noi, certamente autori della necropoli di Alamein, di avervi collocato «scritte revansciste e piene di retorica A ciò fa contrasto la dignitosa austerità del vicino cimitero britannico e del sacrario tedesco.. Bisogna purtroppo concludere che molte persone degli eventi passati non hanno capito proprio niente» Molti ci hanno scritto, man dandoci il ritaglio, sdegnati contro l'anonimo che ci avrebbe offeso e chiedendo una nostra replica Si calmino: non siamo offesi, e ognuno deve poter dire quello che pensa. Purtroppo non possiamo scrivergli, perché anonimo Risponderemo invece a questi molti che hanno messo sotto la loro lettera una bella firma chiara, e non ci hanno pregato di chiudere in cassaforte la loro identità. I cimiteri inglesi sono tutti uguali, e quasi tutte le loro steli marmoree recano frasi d'esaltazione o di fede: vivai di frasi retoriche, un vero parossismo d'epigrafia (una scritta ogni tre metri oltre quella generica e spirituale della grande ara centrale) I tedeschi hanno quasi sempre scritte del genere, patriottiche ed evocative in senso guerriero, da Tzingtao a Tannenberg da Tobruk a Vlllaco dove si legge un testo che lascia pensosi: «Da qui parti il 14 agosto 1914 l'80 battaglione cacciatori, 36 ufficiali e 1222 soldati Caddero 36 ufficiali e 1221 soldati -. Qui la retorica si abbatte cattiva, sopra l'unico superstite di 1258 esseri umani. A Schierile, nel lo Harz, un'antica quercia e un masso ciclopico dominano le tombe con la scritta: Helden, eroi Retorica sintetica. E ora veniamo a noi. Durante la missione per la ricerca dei morti nel deserto (e conseguente architettura) non fummo sopraffatti dalla corrispondenza dei loro familiari o dei loro commilitoni superstiti: nessuno si interessò del 93r/» dei Caduti. Pertanto eravamo felici di accontentare chi ci chiedeva, per proprio conforto, di scrivere qualcosa sui muri. Non era nostro compito fare il processo al 10 giugno 1940, che aveva travolto moltissimi cittadini recalcitranti ma soldati fedeli al giuramento, come i due non fascisti che ebbero tanto da fare ad Alamein tra il 1942 e il 1962. Dobbiamo confessare che, in materia di retorica, anche noi fummo colpevoli di iniziative (Roma, forse, ce lo avrebbe impedito ma era troppo pigra) Avevamo riunito una sessantina di doppiamente ignoti, perché non si sapeva |neppure di che nazione fos¬ sero, e scrivemmo che non v'è confine per chi è riunito dal sacrificio. E incidemmo al l'ingresso di quella necropoli che essa custodiva 5000 soldati, marinai e aviatori italiani, ma che il deserto e il mare non restituivano i 30000 che mancavano. Retorica revanscista e mancanza di austera dignità? Ma degli eventi passali non abbiamo capito un bel niente. Esatto. Li abbiamo soltanto subiti come un qualsiasi obbediente e disciplinato e ammirato mugjik. Invece avevamo capito qualcosa degli eventi presenti — sia pure nella nostra mancanza di austera dignità — ed è per quel pochi, umili parenti che ci chiedevano dei loro morti, T7e, che abbiamo fatto il lavoro non apprezzato dall'anonimo. Peccato non averlo avuto vicino a noi. per guidarci Per carità, non ci si fraintenda' lo avremmo bramato vicino a noi. ma come vivo. Paolo Caccia Dom'nioni Nerviano, Pasqua 1967.

Persone citate: Caccia Dominioni, Paolo Caccia

Luoghi citati: Alamein, El Alamein, Nerviano, Roma, Schierile