Le cestiste del Fiat sconfitte a Milano

Le cestiste del Fiat sconfitte a Milano Le cestiste del Fiat sconfitte a Milano Il Recoaro Vicenza ha vinto per 51 a 41 lo spareggio per il titolo di campione d'Italia di basket femminile (Dal nostro inviato speciale) Milano, 30 marzo. Il Recoaro Vicenza ha conquistato il suo terzo titolo italiano della pallacanestro femminile, superando nell'incontro di spareggio le cestiste del C. S. Fiat per 51-41. Due anni or sono, sempre sul campo neutro del Palazzetto Lido di Milano dove si è svolta la partita di questa sera, la squadra torinese aveva perso in analoghe circostanze lo scudetto tricolore che deteneva da tre anni. Stasera il suo tentativo dì interrompere la supremazia della formazione vicentina è fallito, ma al Fiat resta egualmente la soddisfazione di avere impegnato al massimo le più esperte cestiste venete. Lo scudetto era un traguardo che il sodalizio torinese non si prefiggeva per quest'anno a causa del notevole ringiovanimento della squadra causato dal ritiro di Sesto, Ronchetti e Lavia, e il fatto dì essere già giunto allo spareggio costituisce motivo di soddisfazione e di merito. La vera risolutrice della partita è stata la trentaduenne Nidia Pausich, che con calma e freddezza eccezionali dapprima ha costruito il successo della sua squadra, riuscendo poi nel finale a neutralizzare l'accanita riscossa delle torinesi. Attorno a lei ha ruotato tutta la formazione, dalla Persi alla Gentilin alla Agostinelli, e c'è da pensare quale potrà essere l'effettiva forza di questa squadra campione d'Italia se il prossimo anno, come sembra, la Pausich abbandonerà l'attività per dedicarsi al ruolo di allenatrice e se la Persi passerà ad una società lombarda. Dallo spareggio di questa sera — lo ripetiamo — il Fiat esce a testa alta, e anzi le cestiste torinesi possono invocare una certa dose di sfortuna senza la quale, forse, il risultato avrebbe potuto essere diverso. Che non fosse una serata favorevole ai colori del Fiat lo si era visto ancora prima dell'inizio dell'incontro, quando la Costa si infortunava ad una caviglia durante gli esercizi di riscaldamento e doveva ricorrere alle cure del massaggiatore. Dopo qualche battuta alterna, il Recoaro assumeva l'iniziativa incitato a gran voce dai cinquecento tifosi venuti a Milano, cui facevano riscontro i duecento sostenitori della squadra torinese. Il Fiat sbagliava per troppa precipitazione specialmente in fase di tiro e il distacco sì faceva abbastanza sensibile (16 a 8 a metà tempo). Fra le torinesi si batteva bene la Vincenzi e nel finale anche la Del Mestre, ma, malgrado il loro prodigarsi, le vicentine andavano al riposo in vantaggio per 28 a 18. Nella ripresa si assisteva alla generosa riscossa del Fiat, grazie soprattutto alla Cirio, precisissima nei «piazzati » e alla Del Mestre. Il vantaggio del Recoaro scemava gradatamente. fino a stabilizzarsi sui cinque punti, ma, nonostante l'uscita per cinque falli della Persi e della Agostinelli, la Pausich (malgrado fosse colpita da crampi) riusciva ancora a resìstere al «forcing» delle torinesi e la partita si concludeva sul punteggio di 51 a 41. Paolo Patruno Recoaro: Franzon, Bortolotto 4, Battistella, Persi 6, Viero, Pausich 16, Faggionato 2, Verdi, Agostinelli 9, Gentilin 14. Fiat: De Rienzo 1, Bey, Grisotto 8, Bigone, Sirio 10, Camerano, Costa, Del Mestre 14, Vincenzi 8, Faé.

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