Giovane sposa con il bimbo e il cognato morii nell'auto sfasciata contro un camion

Giovane sposa con il bimbo e il cognato morii nell'auto sfasciata contro un camion Ieri sera sotto la pioggia: sciagura a Sant'Ambrogio Giovane sposa con il bimbo e il cognato morii nell'auto sfasciata contro un camion All'incrocio della statale del Moncenisio - L'auto, una «1100», si è scontrata frontalmente con l'autocarro che viaggiava verso Susa - Il camion si è capovolto in un prato - Nell'auto distrutta i cadaveri del guidatore, 32 anni, e del bambino, 2 anni - La madre, 21 anni, è morta all'ospedale L'automobile camion. Il guidatore cognata nipotino Fabrizio sgrazia è accaduta nel punto in cui la strada si biforca: da una parte si dirama un tronco che porta al centro del paese, dall'altra prosegue, con un'ampia curva, in direzione di Susa. E' un tratto molto pericoloso, dove già sono avvenuti parecchi incidenti mortali. Le vittime sono Maria Travaini, 21 anni, abitante a Sant'Ambrogio, il figlio Fabrizio e il cognato Marco Borello, 32 anni, domiciliato a Chiusa San Michele. La sciagura è avvenuta alle 21,15. Pioveva, l'asfalto era viscido. Il Borello, alla guida della sua «1100», procedeva in direzione di Torino: accompagnava la cognata e il nipote a casa. La donna aveva trascorso il pomeriggio presso la sorella e voleva rincasare in tempo per incontrare il marito, che lavora nel turno serale alla Fiat. Giunta nei pressi della biforcazione,. l'auto si è scontrata frontalmente con tm autocarro proveniente dalla direzione opposta e guidato da Domenico Dolce, 29 anni, abitante a Villafalletto, che aveva accanto il secondo autista, Pier Aldo Marengo, 24 anni, anch'egli dì Villafalletto. « Ho visto la macchina venirmi addosso con i fari abbaglianti accesi — ha raccontato il Dolce, ancora in preda a choc — Ito segnalato per invi tare il guidatore ad abbassare le luci, poi non ho più visto niente. Ho sentito un gran colpo, il volante si è messo a girare fra le mie mani, credo di aver perso i sensi per un attimo ». L'urto è stato tre' mendo: la «1100» si è lette talmente schiacciata sotto la parte anteriore del camion: incastrati insieme, i due veicoli sono piroettati in mezzo alla strada, fra un assordante schianto di lamiere. L'autocarro è finito oltre il fossato che delimita la strada, col muso rivolto nella opposta direzione di marcia; l'auto, ridotta ad un ammasso di rottami, si è fermata al centro della carreggiata. Ai primi soccorritori si è presentato uno spettacolo im pressionante: l'autista del camion vagava nella notte, sotto la pioggia, inebetito dallo spavento. Accanto a lui il Marengo, ancora incredulo di quanto era accaduto, cercava invano di confortarlo. Nell'auto fra cassata il corpo senza vita del Borello, poco lontano il cada vere del piccolo Fabrizio. La madre, incastrata fra le lamiere, dava ancora qualche debole segno di vita. E' stata portata a tutta velocità all'ospedale di Avigliana, ma, pochi minuti dopo il ricovero, è morta per la frattura del cranio. Sul posto sono arrivati agenti della polizia stradale e carabinieri dì Avigliana. Il marito della Travaini, rincasato poco dopo, ha visto le auto della polizia e dei pompieri fermi a duecento metri dalla sua abitazione. E' andato a vedere: qualcuno l'ha riconosciuto e lo ha allontanato. La tragica notizia gli è stata comunicata più tardi: il pover'uomo, schiantato dal dolore, ha voluto essere accompagnato nella camera ardente dell'ospedale di Avigliana dove è rimasto per tutta la notte a vegliare le salme del figlio e della moglie. Voti per il potenziamento dell'aeroporto di Caselle porto di Caselle. Approvato 11 bilancio, che presenta una contrazione del disavanzo nonostante l'incremento dei costi, 1 consiglieri hanno esaminato quanto la « Sagat » compie per incrementare il traffico aereo su Torino, ponendo in rilievo la necessità di nuovi collegamenti internazionali, in particolare con Francoforte, e formulando voti affinché la compagnia nazionale si renda conto delle esigenze della città. Hanno inoltre preso in esame la costruzione di una nuova aviorimessa entro il giugno dell'anno prossimo, anche in previsione del Salone internazionale dell'aeronautica. Presieduto dal dott. Casana, si è riunito ieri il consiglio di amministrazione della « Sagat », la società che gestisce l'aero- Una giovane madre con il figlio di due anni e il cognato sono morti ieri sera in una sciagura stradale alle porte di Sant'Ambrogio di Susa, sulla statale del Moncenisio. La di

Persone citate: Borello, Casana, Domenico Dolce, Marco Borello, Maria Travaini, Pier Aldo Marengo, Travaini

Luoghi citati: Avigliana, Francoforte, Moncenisio, Susa, Torino, Villafalletto