Negozianti denunciati per la vendita delle capsule che accecarono il bimbo

Negozianti denunciati per la vendita delle capsule che accecarono il bimbo Riccardo Gallina, il di 3 anni abitante in via Principessa Clotilde 77, che mercoledì era rimasto accecato dallo scoppio di una scatoletta di capsule per la rivoltella in miniatura, è stato sottoposto ieri ad esami radiografici dal prof. Heer del reparto oculistica dell'ospedale Maria Vittoria. L'occhio destro, purtroppo, 6 perduto. II bulbo oculare, spaccato in due da una ferita perforante, era stato suturato dallo stesso prof. Heer nel corso di un interven- bambino TEMPERATURA DI IERI MASSIMA MINIMA Il Bollettino meteorologico segnala inoltre : temperatura media 4-7,8; press. 739; umid. 769Ó- Cielo coperto, i mm di pioggia. Previsioni : cielo nuvoloso, temperatura in diminuzione. Temperatura a Cuselle: massima 4 12,2; minima —2,1; media -i-5,9. + 13,8 f 4,5 di sette anni, il 12 dicembre Ì1963, quando la madre era in Ianni, litolare d \attesa di Riccardo, il bambino colpito ora dalla disgrazia. voltella e Giusegiocattoli in viaaveva venduto Pure la zia, Gianna RosiglioI ni. è sconvolta da questo dramma, anche perché si ritiene responsabile dell'accaduto: era [stata lei che aveva portato in regalo al nipotino la piccola rivoltella con le cartucce. Pian¬ Negozianti denunciati per la vendita delle capsule che accecarono il bimbo Non avevano la licenza per il giocattolo - Il bambino ha perduto l'occhio destro, quello sinistro sarà ancora operato - Dramma della famiglia che ebbe già una bimba cieca ia Prinbambino| lo. subito dopo il ricovero del bambino Anche le condizioni dell'occhio sinistro risultano preoccupanti perché le radiografie hanno messo in evidenza la presenza di un corpo estraneo, evidentemente un pezzetto del lamierino della scatola. Sarà necessario un altro intervento per estrarlo I genitori non lasciano il capezzale del bambino. Sono angosciati e terrorizzati per la minaccia della cecità del loro figlio. E' un dramma non nuovo nella loro sventurata vita. Avevano avuto una bambina. Caterina, che ail'età di due anni era stata colpita da un tumore al cervello: dapprima era diventata cieca e poi via via era rimasta paralizzata. Morì all'età anni, litolare d ge, si dispera e ripete che aveva chiesto con tanta insistenza al tabaccaio se il giocattolo poteva essere pericoloso, ma le era stato assicurato di no. Le capsule, malgrado le loro modeste proporzioni, si sono invece rivelale pericolosissime: è bastato che il bambino, cadendo, battesse sulla scatola la fronte perché esso esplodessero con cosi grave danno. Della disgrazia si 6 occupato ieri il commissariato San Donalo La polizia ha denuncialo, in baso all'articolo 47 della legge di Pubblica Sicurezza che vieta la vendita abusiva di materiale esplosivo, il trentenne Armando Vangelista che gestisce la tabaccheria di via San Donato 64 presso la quale era stato effettualo l'acquisto della rivoltella e Giuseppe Biaferia, 31 un negozio di giocattoli in via Vigone 2fi che aveva venduto la stessa merce ai Vangelista. Entrambi risultavano sprovvisti della prescritta licenza. A sua volta il Biaferia aveva acquistalo la rivoltella e le capsule da un grossista di via Garibaldi, il quale invece è autorizzato a venderle.

Persone citate: Armando Vangelista, Giuseppe Biaferia, Heer, Ianni, Riccardo Gallina, Vangelista