Giovane madre aggredita da un bruto nei campi sotto gli occhi del figlio

Giovane madre aggredita da un bruto nei campi sotto gli occhi del figlio Giovane madre aggredita da un bruto nei campi sotto gli occhi del figlio Alla periferia di Vigevano - L'uomo, sceso da un'auto con una falsa targa di Torino, si è avventato sulla signora strappandole i vestiti - Messo in fuga da una donna accorsa alle grida della vittima (Dal nostro corrispondente) Vigevano, 29 marzo. (g.m.) Una donna trentenne di Vigevano, Carla Barbieri, è stata aggredita in pieno giorno in aperta campagna da uno sconosciuto che ha tentato di usarle violenza. Del drammatico episodio, avvenuto alla periferia della nostra città nel pomeriggio di domenica (e di cui se ne è avuta notizia soltanto oggi) sono stati testimoni il figlio della donna, Antonello, di 9 anni, e i nipoti Piergiorgio, Graziella e Patrizia, rispettivamente di 7, 5 e 3 anni. L'aggressore è stato messo in fuga da una vicina di casa della sorella della vittima, richiamata dalle grida di aiuto della Barbieri e dei bambini. La polizia è ora impegnata nella ricerca d'un uomo dalla apparente età di 35-40 anni, biondo, di media statura e di corporatura robusta, il quale s'è allontanato a bordo d'una 500 targata Torino. La targa, rilevata dal figlio della vittima, è risultata falsa in quanto appartenente a un camion demolito nel capoluogo piemontese nel 1962. L'episodio è stato cosi ricostruito. Domenica la Barbieri con il figlio, lasciato l'alloggio di corso Pavia 51, ha fatto visita alla sorella Lina, dimoran¬ te in via Elena Casati, e cioè all'estrema periferia di Vigevano, proprio a ridosso del cimitero urbano. Dopo essersi intrattenuta a parlare per una mezz'oretta, la Barbieri, col figlio e i nipoti si inoltrava in aperta campagna per raccogliere dell'erba per i conigli. Erano circa le 17 quando una vettura si è fermata al limite del campo dove si trovavano la donna e i bambini. Colui che era alla guida è sceso e senza indugio si è diretto verso la donna. I bambini erano intenti a giocare. Tutto è avvenuto nel giro di pochi secondi. La Barbieri infatti, curva a raccogliere erba, si è sentita stringere alle spalle, quindi strappare i vestiti. Superato il primo momento di stupore, s'è difesa come ha potuto, graffiando lo sconosciuto, il quale, incurante della reazione della vittima, la trascinava in un fossato. La Barbieri, nell'impossibilità di liberarsi dalla stretta del bruto, s'è messa a gridare. Il figlio, impossessatosi d'un pezzo di legno, accorreva e colpiva l'aggressore della madre, mentre gli altri bambini, spaventati, si davano alla fuga. Le grida richiamavano l'attenzione dei parenti e d'una donna che ha a sua volta tentato dì colpire 10 sconosciuto con un bastone. L'aggressore, dopo avere pronunciato minacce, si è dato alla fuga raggiungendo ia propria auto. La Barbieri, superato lo choc, faceva ritorno a casa, non denunciando però subito 11 fatto. Infatti si è recata al commissariato di pubblica sieurezza ieri. I Carla Barbieri, la donna aggredita, e il figlio Antonello l

Persone citate: Barbieri, Carla Barbieri

Luoghi citati: Torino, Vigevano