Un milione di auto sulle strade per la grande ondata del ritorno

Un milione di auto sulle strade per la grande ondata del ritorno Pasquetta in Piemonte e Vaiie Un milione di auto sulle strade per la grande ondata del ritorno Il traffico è stato più scorrevole e disciplinato degli anni scorsi - Nella nostra provincia è diminuito anche il numero degli incidenti - Le strade più affollate: quella del mare, di Susa e del Sestriere -1 maggiori ingorghi ad Avigliana e a Pont Si-Marlin - Buon lavoro della polizia stradale e dei vigili Bilancio delle vacanze di,ilPasqua: i torinesi si sono concessi una breve parentesi lontano dalla città, che si è spopolata quasi come nelle domeniche d'agosto. Il traffico è stato dovunque intenso, ma abbastanza disciplinato e scorrevole: nella nostra provincia è diminuito il numero degli incidenti rispetto all'anno scorso. Le vacanze sono state più serene, anche la maggiore tranquillità economica ha contribuito ad una più distesa disposizione degli animi. Perfino il rientro, nella serata di ieri, è stato abbastanza fluido, rari gli ingorghi e i ritardi. Ecco una breve sintesi di quattro giorni, in base ai dati forniti dalla polizia stradale, che ha organizzato un capillare servizio di assistenza e di sorveglianza con elicotteri e 200 pattuglie. L'esodo è cominciato venerdì: i contatori del traffico della « stradale :* hanno rilevato, sulle strade del Piemonte e della Valle d'Aosta, un movimento di 350 mila auto, contro le 300 mila dell'anno scorso. Sabato il traffico è aumentato a punte eccezionali: 410 mila vetture sulle strade, con tro le 300 mila del 1966. Anche le multe sono in aumento: 1700 contro 1200. Raggiun gono il loro scopo: la circola zione è eccezionalmente disciplinata Una vettura della polizia con il comandante a bordo percorre la statale di Aosta lino al traforo: «Non abbiamo rilevalo — dicono gli agenti — nemmeno un tentativo di sorpasso in curva, malgrado parecchie fuori serie potenti fossero in coda dietro le utilitarie ». Migliaia di automobili francesi e svizzere scendono dai trafori verso Torino. La' necessità di un'autostrada è sempre più evidente: ingorghi paurosi a Chàtillon, dove la circonvallazione, inaugurata nell'estate scorsa, è franata due giorni dopo ed è ancora chiusa. Intasamenti anche alla strettoia di Pont Saint-Martin. Il giorno di Pasqua il tempo, che fino alla vigilia era apparso promettente, si guasta. 11 traffico è in lieve flessione: 450 mila auto sulle strade, contro le 470 mila del 1966, sia perché molti gitanti hanno già raggiunto la loro destinazione, sia perché il cielo imbronciato ha indotto qualcuno a restare in città. Dicono i gestori di sale cinematografiche: « Tranne i locali di prima visione, dove c'è stata una flessione del pubblico fino al SO per cento, i cincìna sono affollati come in una normale giornata festiva *. Anche nella giornata di ieri, Pasquetta, lino a mezzogiorno, il traffico è in lieve diminuzione: 450 mila veicoli. Ma, senza uscire dalla città, migliaia di torinesi hanno affollato i prati della periferia, dalla Pellerina a Stupinigi, e la collina, da Superga al Monte dei Cappuccini. I cinematografi sono quasi tutti deserti: «Come nelle do icniche d'agosto crgdIspimianrdaplpgaèa«sS1cscgdddludgrmcivdsmllsI dln«rMPoi, dalle 16 alle 23. in un Marco di sette ore, con la pun- pta massima tra le 19 e le 20, ei la grande ondata del rlen-ttro che fa salire a un milione «I C ,il numero delle vetture in cir-colazione nella giornata. Unriflusso imponente: lo sorve- gliano dall'alto due elicotteri dei carabinieri e uno della IIIMIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIHIM llllllll stradale. Qualche ingorgo ad Avigliana e a Pont Saint-Mar tin, dove è necessario imporre un senso unico alternato ogni tre quarti d'ora per consenti- re il deflusso delle colonne che scendono dalla Valle d'Aosta. La strada più affollata è quella del mare: a! bivio di Genola verso le 18, i contatori della polizia stradale registrano oltre 30 passaggi al minuto. Ma non si formano intasamenti di lunga durata. Di poco inferiori i passaggi sulle strade di Susa e del Sestriere, sulle autostrade di Ivrea e di Milano. In totale, le multe sono 1500. Anche alle porte di Torino, l'ingresso in città è meno penoso del solito. Anzi, quasi dovunque è stato abbastanza fluido; sia perché l'ondata si è diluita in un ampio spazio di tempo, sia per l'accorto servizio organizzato dai vigili urbani. Ieri verso le 18 a Moncalieri l'imponente flusso delle auto che tornano dal mare

Persone citate: Marlin, Pont