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Esposto del Sindaco alla Magistratura per una maestra sospesa dalla scuola Esposto del Sindaco alla Magistratura per una maestra sospesa dalla scuola La giovane è stata allontanata perché non riusciva a mantenere la disciplina - Alcune fotografie immorali sequestrate ad uno scolaro Una vicenda poco chiara è all'eBame della magistratura: il sindaco prof. Grosso ha presentato un esposto su uno sconcertante episodio accaduto l'anno scorso, a gennaio, nel doposcuola della elementare Umberto I, gestito dal Comune e ospitalo presso la scuola Peyron, in corso Cadmi del Lavoro. Ecco i fatti. 11 13 gennaio Luciana Dallan, 29 anni, maestra supplente, surprende un alunno con alcune foto oscene e denuncia l'incidente al direttore didattico, prof. Mario Mulino. Il ragazzo dice che le foto gli sono state date da un certo Ivan e si rifiuta di fornire altri particolari. Nei giorni seguenti alla maestra riesce sempre più difficile mantenere la disciplina in classe: gli alunni sono scontrosi, rispondono sgarbatamente, la scherniscono. La signorina Dallan sospende i più irrequieti. Sembra che sia tornata la calma, ma solo in apparenza. I ragazzi sono svogliati : non studiano, non l'anno 1 compiti. Un giorno di marzo, là maestra scopre che qualcuno ha forzato gli armadi dell'aula o ha distrutto i lavori fatti dagli allievi. Dopo questo episodio i ragazzi più turbolenti vengono sospesi. Il provvedimento provoca la azione dei genitori. Arrivano le prime proteste: il direttore riceve lettere anonime contro la condona della signorina Dallan Il 22 marzo il consiglio di disciplina la sospende dall'insenamento «per incapacità di- (lattica ». 11 prof. Molino consegna ai carabinieri le loto sequestrate all'alunno e viene aperta un'inchiesta. Dal caino suo la Dallan non disarma. Protesta per il ritardo con cui la documentazione è stata tra- tsmessa alle autorità. Scrive al sindaco che chiede al magistrato l'accertamento dei fatti. Abbiamo avvicinato ieri la giovane maestra nella sua abitazione al terzo piano di via Arquata 16, nelle case popolari, dove abita con I genitori ed un fratello. « Sono vittima di una macchinazione — ci ha detto. — Sono stata calunniata e diffamata Hanno anche detto che soffro di mania di persecuzione. Ora intendo far valere tutti i miei difilli ». La maestra Luciana Dallan