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Italia-Jugoslavia e Austria-Bulgaria inaugurano a Torino il torneo juniores Italia-Jugoslavia e Austria-Bulgaria inaugurano a Torino il torneo juniores la manifestazione calcistica organizzata dalla federazione italiana in vista delle gare dell'Uefa '67 - La nostra rappresentativa è diretta da Giuseppe Galluzzi, che fu centravanti della Juventus nel 1928 - Anche per i ragazzini il tecnico fa « pretattica» e tiene segreta la formazione - Il programma delle partite odierne al Parco Ruffini Mentre a Roma sorge (tra le polemiche) la Nazionale A che lunedi sarà opposta al Portogallo, a Torino si inizia oggi un torneo di minor richiamo ma che ha un suo valore tecnico notevole. Si tratta del Trofeo Città di Torino, per calciatori juniores (meno di diciannove anni) Vi partecipano le rappresentative di Italia, Jugoslavia. Bulgaria e Austria La gara è organizzata dalla Figc in preparazione al torneo dell'Uefa del 1907. Le partite avranno luo¬ go tutte a Torino, al Parco Ruffini. Il programma odierno è il seguente: ore 14,30: AustriaBulgaria; ore 16: Italia-Jugoslavia. Le due eliminatorie saranno dirette rispettivamente dall'arbitro jugoslavo Canak e dall'austriaco Linemajer. Domani pomeriggio si disputeranno le (inali. Gli organizzatori, attraverso i risultati tecnici forniti dalla manifestazione, proporranno quasi certamente la candidatura di Torino per ospitare il torneo Uefa 1968. Quest'anno, e precisamente dal S maggio In poi, il torneo Uefa (campionato europeo per Nazionali juniores) avrà luogo in Turchia. Il et. del juniores azzurri Giuseppe Galluzzi ha 64 anni, è fiorentino, guida dal 1956 la nazionale juniores con la quale ha ottenuto lusinghieri risultati, come il primo posto nel torneo Uefa svoltosi nel '59 in Lussemburgo. Galluzzi, dopo essere stato centravanti nell'Alba di Roma (che più tardi si trasformò in A. S Roma), nella Juventus (1927-28. 1928-29), nella Fiorentina e infine nella Lucchese, si dedicò alla carriera di trainer, allenando per cinque anni la Fiorentina, poi Sampdoria, Livorno, Bologna e Legnano. Galluzzi, come ì «grandi», ama far pre-tattica e non ha il senso dell'umorismo: anche per questo torneo di ragazzi non ha voluto comunicare la formazione che affronterà la Jugoslavia, quasi si trattasse di un derby di campionato di serie À. Nella scala dei valori nazionali la rappresentativa juniores occupa un posto a parte E' forse superfluo precisare che le rappresentative italiane di cui si parla abitualmente sono A, B (cadetti), Under 23 (giocatori al di sotto dei 23 anni), P. O. (pre-olimpica, destinata cioè alle Olimpiadi di Città di Messico se l'Italia vi parteciperà), ed infine Juniores. Oggi la squadra azzurra che affronterà la Jugoslavia potrebbe essere la seguente: Vecchi (Milan); Moro (Cagliari), Asnìcar (Spai); Marchetti (Atalanta), Turone (Genoa), Zanlboni (Cremonese); Causio (Juventus), Paina (Milan), Alpini (Milan), Doz (Derthona), Achilli (Inter). L'allenatore jugoslavo Nenkovic non ha problemi da risolvere. Questa la formazione della sua squadra: Stincic; Jakobìc, Begovic; Altarac, Budisic, Dobranic; Kovacevic, Bokan, Muskic, Petrovic, Zutelija. Riserve Kaiganic, Dojev, Gasparini. I più quotati sono Bokan, Mujkic e Petrovic, che formano il trio centrale d'attacco. Elemento di spicco di Austria-Bulgaria sarà senz'altro il mediano bulgaro Zwetan Atanasoff. Ha 18 anni ed appartiene al C.S.K.A., la squadra di Sofia che sarà avversaria dell'Inter nelle semifinali della Coppa dei Campioni. Atanasoff ha già disputato, con un discreto successo, due partite insieme con i titolari e spera di poter affrontare i nerazzurri. « Il C.S.K.A. è fra le mi¬ gliori squadre bulgare — ha detto 11 giovane difensore —. Attualmente è terza in classifica ma è fra le candidate al titolo. Tornando all'incontro odierno, il « trainer » bulgaro Dojtschinov, ha comunicato la formazione da opporre all'Austria. Eccola: Dineff; Koleff, Alajoff; Stankoff, Dimitroff, Atanasoff; Stojanoff, Marinoff, Dremsissoff, Michailoff, Boniceff. La nazionale austriaca allineerà: Putschogl (Zeger); Hacker, Maier; Winkelbauer, Strasser, Tindl; Lasser, Stering, Pekovsek (Fussinger), Kreuz, Makotschnig. Bruno Bernardi