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Muratore disoccupato uccide a rivoltellate la moglie che accusa di essergli infedele Dragatila, laa tuta, paoslaao della. Val ti' Ossola Muratore disoccupato uccide a rivoltellate la moglie che accusa di essergli infedele L'assassino (38 anni, padre di 4 figli) torna a casa d'improvviso per « sorprendere » la consorte (36 anni) - La donna era sola con l'ultimo bambino, di 6 mesi: il marito le ha sparato 5 colpi ed è andato a costituirsi - I suoi sospetti, affermano i vicini, erano infondati - Pare che l'uomo volesse comperare un'auto, e la moglie lo rimproverava di non avere neppure i soldi per sfamare i figli (Nostro servizio particolare) Domodossola, 20 marzo. Un uomo, padre di quattro figli, forse per gelosia, ha ucciso con 5 rivoltellate la moglie. Dopo il delitto s'è costituito al carabinieri di Premoscllo. Il grave episodio è avvenuto stamane verso le 9 a Fomarco, una frazione di Pieve Vergante, in Val d'Ossola. Qui giungevano quattordici anni fa da Montebello Jonico (Reggio Calabria), loro paese di origine, i coniugi Annunziato Gunrnaceia, che ora ha Sfì anni, e Maria Bottini, di 36. Dalla loro unione sono nati quattro figli: Antonino di 11 anni, Antonietta di 9, Giovanni di fi ed Eugenio di appena sei mesi. La famiglia è numerosa e le liti sono frequenti fra. marito e moglie. Soldi in casa ne entrano pochi perché l'uomo, muratore, è spesso disoccupatoli marito inoltre accusa la donna, di avere una relazione con un giovane di un centro vicino. La tragedia è scoppiata stamane e nessuno dei vicini ha udito i due litigare e neppure l'esplosione dei cinque colpi di rivoltella. All'alba il Guaimtecìa si è alzato. Da qualche tempo lavora a, Briga in Svizzera ed in motoretta raggiunge la stazione di Domodossola da dove prosegue poi in treno. Rincasa soltanto a sera. Oggi però era già di ritorno alle 9. Sull'uscio di casa si è imbattuto nei tre figli più grandicelli che si recavano a scuola. E' entrato nell'alloggio, convinto forse di trovare la moglie con un uomo. Invece la donna era occupata nelle faccende domestiche. Comunque è sorto un litigio: il muratore l'avrebbe accusata di infedeltà; la. Bettini avrebbe invece rinfacciato al marito di far mancare il pane in casa. Comunque ad un tratto il Guarnaccia ha estratto la rivoltella ed ha sparato cinque colpi che hanno raggiunto la. vittima alla schiena. La donna ha avuto la forza di trascinarsi sulla strada dove è caduta al suolo morta. La cinquantenne Maria 'Tabacco, figlia del proprietario dell'alloggio dei Guarnaccia, l'ha vista e credendo che la Bettini si sentisse male è accorsa. Si è però incontrata con l'uxoricida che le ha consegnato il più piccolo dei suoi figli: «Lo tenga lei — ha detto — e curatemi gli altri miei bambini, se mai mi succedesse qualcosa ». Il muratore è poi risalito sulla motoretta e si è diretto a Premosello dove si è costituito ai carabinieri consegnando l'arma del delitto, una «Browning» calibro 6,35: «Questa è l'arma — ha confessato — con cui ho ucciso la moglie». Quindi ha raccontato con calma che la Bettini lo tradiva e che più volte lui l'aveva rimproverata. i. Le sue accuse però non so- no convalidate da nesssuno di coloro che conoscevano la fa migliola. Sembra invece che il litigio sia dovuto, come tanti altri, al fatto che l'uomo intendeva acquistare un'auto mentre la moglie era contraria e gli rinfacciava piuttosto di non darle i soldi per sfamare i figli. La Bettini sarebbe stata gravemente minacciata e avrebbe tentato invano di sottrarsi alla morte con la fuga: i proiettili l'hanno infatti raggiunta alla spalla, al collo e vicino al cuore. L'uxoricida è stato stasera trasferito alle carceri di Ver bania. Dei quattro figli, il più piccolo è stato affidato alla famiglia di Salvatore Bettini un fratello della, vittima che abita a Castiglione, e gli altri tre ad una sua sorella che risiede a Premoscllo. a. c. La trentaseienne Maria Bettini uccisa dal marito