Tutti prosciolti i 24 giovani imputati che bloccarono il treno a Bricherasio

Tutti prosciolti i 24 giovani imputati che bloccarono il treno a Bricherasio Tutti prosciolti i 24 giovani imputati che bloccarono il treno a Bricherasio La sentenza di Pinerolo dopo due ore di riunione - Un solo accusato pagherà 1000 lire di ammenda per essere entrato in stazione senza biglietto - Il fatto accadde nell'ottobre scorso durante una protesta contro la soppressione della ferrovia con Barge (Dal nostro corrispondente) Pinerolo, 20 marzo. Tutti i 24 imputati che avevano bloccato per protesta un treno nella stazione di Bricherasio sono stati prosciolti dai giudici del Tribunale di Pinerolo: la sentenza — emessa stasera alle 20 dopo due ore rt; riunione in camera di consiglio — è stata letta in un'aula affollatissima. Non si sa se il P.M. — che nella replica di oggi aveva chiesto l'affermazione di responsabilità degli accusati — proporrà il ricorso in appello avverso al verdetto I giudici hanno inflitto l'ammenda di 1000 lire a un solo imputato, il commerciante Sebastiano Abburrà, quarantunenne, da Barge, per essersi introdotto nella stazione ferroviaria senza il biglietto d'ingresso. L'Abburrà e tutti gli altri sono stati assolti, con diverse formule, dal reato di avere violato la «legge Sceiba », Il decreto legge 22 gennaio 1948, che prevede pene da 2 a 12 anni per chi ostacola o interrompe un servizio pubblico Il fatto avvenne il mattino del 17 ottobre scorso. Da tempo, nella popolazione della nostra zona, era in corso una protesta contro la ventilata soppressione del tronco ferro viario Bricherasio-Barge, considerato dai tecnici delle F.S. un «ramo secco» Quel mattino ottanta persone (quasi tutti studenti e studentesse di età inferiore ai 14 anni) si stesero sui binari della stazione di Bricherasio per impedire che il treno Torre Pellice-Torino proseguisse la sua marcia. L'intervento dei carabinieri di Pinerolo mise fine al blocco che. praticamente, provocò un ritardo al convoglio di un'ora e mezzo. La protesta non servì a far ritornare sulle sue decisioni il ministro dei Trasporti, Scal- faro, che aveva stabilito di | sattuare il ridimensionamento | ferroviario. Anche una delega j nzione di parlamentari e di am rministratori locali, incaricata zdi portare a Roma una peti zione dagli abitanti della Valle del Po, non ottenne migliori risultati. Nella stazione di Bricherasio I carabinieri scattarono una fotografìa in base alla quale vennero identificati e denunciati 24 imputati. Nelle quattro udienze di questo processo non è stato possibile accertare alcuna responsabilità né da parte degli imputati ne da parte di eventuali organiz zatori della manifestazione di protesta, per la quale era stata anche composta e cantata una canzone. Il P.M., pur ridimensionando il capo d'accusa, nella requisitoria di lunedi scorso (e nell'odierna replica ai difensori), aveva chiesto la condanna dei 24 imputati: dìciotto mesi per l'Abburrà e sedici mesi a ciascuno dei restanti 23 accusati. La difesa, fra l'altro, aveva sostenuto la tesi della inattendibilità della fotografia (era stato anche accertato che tra i denunciati vi erano persone scese dal treno bloccato e che quindi non potevano essere coinvolte nella preparazione e realizzazione del blocco) e quella che escludeva la sussistenza di un dolo specifico e della volontà di ostacolare la circolazione del treno. Il Tribunale (presidente; Vallauri; giudici: Girlando e Licata; P.M.: Oggé; cane: Fossati) ha emesso la seguente sentenza: Giovanni Bollati di 19 anni, da Barge e Giorgio Vottero, di 17 da Barge, assolti per non aver commesso il fatto. Sebastiano Abburrà, 41 anni, da Barge, 1000 lire di ammenda per ingresso in stazione senza biglietto e assoluzione per in- vdArnrADgBsdndn•gSpdNfpRgnizcs sufficienza di prove sul fatto, Riccardo Puntelli, di 26 an ni, da Barge e Domenico Lo ronzati di 20 da Barge, assolu zione per insufficienza di pro¬ ve sul fatto. Luca De Bettini, di 20 anni, da Torre Pellice, Mariaelena Airaudo di 20, da Bagnolo, Aurelia Maria Piccotto, di 19 anni da Bagnolo, Caterina Maurino di 19 da Bagnolo, Aldo Abbate Daga di 19 da Barge, Dario Ferrerò di 18 da Bagnolo, Luisa Baridon di 18 da Bobbio Pellice, assolti per Insufficienza di prove sul dolo. Il Tribunale ha infine deciso di « non procedere per perdono giudiziale» nei confronti dei seguenti imputati, tutti mi- ndddsPgBddmTBdzvtdnpnori: Ornella Priotto di 18 an- It ni, da Bagnolo; Claudio Rossa di 18 da Barge; Marina BesBO di 18 da Barge; Maria Picco di 18 da Bagnolo; Tomaso Crespo dì 18 da Bagnolo; Elvira Poggiolesi, di 17 anni, da Barge; Giorgio Cedrone di 17 da Barge; Angela Vittone di 17 da Bagnolo; Adriana Re innudo di 16 anni, da Barge; Wilma Nardo di 16 da Barge; Tomaso Maurino di 15 anni, da Bagnolo: Elsa Boscasso di 15 da Barge. Dopo la lettura della sentenza il presidente Vallauri ha rivolto paterne parole agl'imputati. A nome del collegio dei dodici difensori, l'avv. Serafino ha ringraziato il Tribunale per la comprensione dimostra- ta verso gl'imputati, m. g. lllllllllllllllttlllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll