Tre pastori tedeschi tolgono dalla chiesa la lapide dedicata ai caduti in guerra di Tito Sansa

Tre pastori tedeschi tolgono dalla chiesa la lapide dedicata ai caduti in guerra Tre pastori tedeschi tolgono dalla chiesa la lapide dedicata ai caduti in guerra «Non si addicono alla casa di Dio le onoranze a chi è morto mentre voleva uccidere» - Il gesto provoca aspre polemiche con l'intervento di vescovi, generali, magistrati, ministri - I tre sacerdoti denunciati alla Procura per «vilipendio alla memoria dei defunti»: prosciolti - Il loro esempio subito seguito da un'altra parrocchia (Dal nostro corrispondente) Bonn, 17 marzo. Si addicono alle chiese ì monumenti ai caduti? La domanda, che per decenni nessuno aveva mai osato porre pubblicamente in Germania, è in questi giorni oggetto di un'accesa disputa sorta nello Schleswig-Holstein, estesasi a tutto il paese e diventata quasi un affare di Stato, con l'intervento di vescovi, generali, magistrati, ministri. Secondo alcuni, statue e lapidi che ricordano i soldati morti c per il bene della patria » sono al posto giusto accanto agli altari, secondo altri « coloro die sono morti in uniforme, mentre volevano uccidere » non hanno diritto di ospitalità nella casa di Dio. La polemica è stata aperta la settimana scorsa allorché i tre pastori protestanti della chiesa di Santa Maria, a Flensburg, all'estremo nord della Germania, ordinarono la rimozione della lapide ai caduti in guerra, accompagnando la decisione con uno scritto dal titolo: « Le onoranze ai Caduti non si addicono alla chiesa». Secondo i tre pastori, gli edifici religiosi servono esclusivamente a osDitare la parola di Cristo e i sacramenti. Tutto ciò che non serve allo scopo per cui le chiese furono costruite, deve venire allontanato. La chiesa — secondo I sacerdoti — non può accettare che si taccia distinzione tra morti in guerra e morti per altre ragioni, e men che meno che si dia la preferenza ai primi. Il sacrificio In guerra non ha ragione di venire onorato più del sacrificio civile. I cristiani sparsi in tutte le nazioni dovrebbero semmai onorare coloro che si sono sacrificati per la pace e per il perdono e per la comprensio ne tra i popoli. Contro queste tesi ispirate al Vangelo, sono insorte associazioni militari e paramilita ri, di tigli e vedove di guerra di mutilati e invalidi, di ex combattenti e soprattutto il reggimento 86 dei fucilieri, al quale era stato rifiutato di por re una corona nella chiesa di Santa Maria. Le varie asso dazioni hanno presentato giovedì della scorsa settimana denuncia contro 1 tre pastori, accusandoli di « insulto alla religione, disturbo di cerimonie funebri e vilipendio alla memoria dei defunti », chiedendo che i religiosi venissero processati per direttissima, a statuire un esempio. Il comandante militare della « zona prima » (Amburgo e Schleswig-Holstein) contrammiraglio Neuss, è intervenuto a spai leggiare le associazioni com battentistiche, dicendo che i religiosi « farebbero meglio a interessarsi delle loro faccende anziché dei soldati caduti » Dall'altra parte, tra 1 religiosi evangelici vi è stata una frattura: a Flensburg, 15 pastori si sono schierati dalla parte dei militari e 13 hanno appoggiato 1 tre colleghi che vogliono sfrattare dalle chie se 1 morti in guerra. In soccorso ai tre c ribelli » è venuta la più alta autorità protestan te tedesca, il presidente del consiglio della Chiesa evange lica, vescovo Scharf, 11 quale ha definito giusta la loro tesi Gli ha fatto seguito il ministro della Giustizia Heinemann, il quale ha scritto ai tre religiosi .una calorosa lettera. In essa dice tra l'altro: «Vasti circoli, dopo alcuni unni di resipiscenza seguiti al 1945, sono ricaduti nell'antica confusione di trono e altare ». Pertanto egli si rallegra per l'atteggiamento dei tre religiosi e li incoraggia a tenere duro. E' importante, secondo 11 ministro socialdemocratico, che le chiese non deviino dai loro compiti. He.nemann ha ricordato che già dopo la prima guerra mondiale a Magdeburgo e a Halle alcuni sacerdoti fecero allontanare dalle chiese 1 monumenti a coloro che « sono stati uccisi mentre cercavano di uccidere ». E' venuta infine, lersera, la decisione della procura di Stato di Flensburg, la quale ha respinto la richiesta delle as sociazioni di militari di procedere contro i tre religiosi. Come prima conseguenza, anche un'altra parrocchia di Flensburg, quella di San Gio vanni, ha deciso di allontana re i ricordi bellici. Una lapide con i nomi dei caduti verrà trasferita all' esterno della Chiesa, mentre il monumen¬ to simbolico, un elmo d'acciaio e una spada, verrà distrutto E' la prima volta che in Ger mania accade un fatto del ge Tito Sansa

Persone citate: Cristo, Holstein, Scharf

Luoghi citati: Amburgo, Bonn, Germania, Magdeburgo