Sette persone coinvolte in un caso d'usura a Canelli?

Sette persone coinvolte in un caso d'usura a Canelli? Sette persone coinvolte in un caso d'usura a Canelli? Denunciate a piede libero dopo il fallimento di un idraulico - Costui, in poco più di un anno, contrasse debiti per cinquanta milioni (Dal nostro corrispondente) Canelli, 16 marzo. (g. r.) I carabinieri di Canelli hanno denunciato a piede libero sette persone all'autorità giudiziaria. Le accuse vanno dalla tentata estorsione all'usura. I denunciati sono: l'idraulico Leonardo Cavanna di 25 anni da S. Stefano Belbo per emissione di assegni a vuoto e truffa aggravata; Giovanni Accossato di 30 anni da Canelli per usura, emissione di assegni a vuoto, tentata estorsione e truffa; Bruno Maggiorotto di 37 anni da Canelli, per correità in tentata estorsione ed emissione di assegni a vuoto; Arnaldo Cerrutti di 44 anni da Canelli, per emissione di assegni a vuoto, usura, truffa continuata aggravata; Aldo Soria di 27 anni, da Canelli. per emissione di assegni a vuoto e correità in usura; Agostino Piloni di 31 anni, da Rocchetta Palafea per emissione di assegni a vuoto; Riccardo Omodeo, 37 anni, di Alessandria, per correità in emissione di assegni a vuoto. La scabrosa vicenda ebbe inizio nel 1965, quando l'idraulico Cavanna, in difficoltà finanziarie, ricorse a prestiti ai quali non riuscì più a far fronte e fu così costretto a rilasciare assegni, pur sapendo di non essere coperto. Gi'in- testatarl degli effetti per rinnovarli pretendevano esosi interessi e i debiti si moltiplicavano, raggiungendo la cifra dì 50 milioni. Il Cavanna dopo circa un anno fu costretto a chiedere il fallimento, il cui passivo si aggirerebbe sui 15-20 milioni di lire. Pare che nella vicenda siano coinvolte altre persone. Alcuni degli accusati avrebbero anche minacciato il Cavanna per tentare di farsi pagare alcuni assegni giunti in loro possesso.

Persone citate: Agostino Piloni, Aldo Soria, Arnaldo Cerrutti, Bruno Maggiorotto, Cavanna, Giovanni Accossato, Leonardo Cavanna, Riccardo Omodeo

Luoghi citati: Alessandria, Canelli, Rocchetta Palafea