Violenta mareggiata apre due falle nella diga foranea del porto di Bari

Violenta mareggiata apre due falle nella diga foranea del porto di Bari Violenta mareggiata apre due falle nella diga foranea del porto di Bari Le onde, alte più di venti metri, hanno danneggiato anche le attrezzature antincendi - Strade bloccate in Calabria dove in alcuni punti la neve ha raggiunto il mezzo metro - Flagellata dal vento tutta la Sicilia (Dal nostro corrispondente) Bari, 15 marzo. (a.c.) Una violenta mareggiata ha aperto due falle nella diga foranea. Due motonavi da carico, la «Vispo y, del compartimento di Venezia, e la « Ornella I y, del compartimento di Palermo, sorprese dalla mareggiata al largo del litorale barese, si sono rifugiate nella rada interna del porto, in attesa di riprendere la navigazione. Le altre navi, che sarebbero dovute partire da Bari nella mattinata, sono rimaste attraccate alle banchine. Intanto, un rimorchiatore della capitaneria ha compiuto una prima ricognizione lungo il molo foraneo per accertare l'entità dei danni provocati dalla violenza dei flutti: oltre ad aprire le due falle nella diga del molo, le ondate — alte più di venti metri — hanno contorto e spezzato in più punti l'intera tubazione dei servizi antincendi, lunga circa 500 metri. Sono crollati anche alcuni tratti del muro paraonde, Per il forte vento, gli aerei che fanno servizio nella mattinata tra Roma e Brindisi hanno saltato lo scalo di Palese (Bari). Cosenza, 15 marzo. (a.l.) Una eccezionale ondata di maltempo si è abbattuta su tutto il territorio della provincia di Cosenza. La neve è tornata a cadere ininterrottamente per quasi 24 ore. La situazione si è fatta drammatica in molte zone della provinciaSene complessivamente chiuse al traffico la statale « 107 », nel tratto spezzano della Sila-Camigliatello, la statale « 19 », nel tratto Morano Calabro-Bivio Laino Borgo. Il transito si svolge con catene su diverse altre strade statali e provinciali. Squadre di operai dell'Anas stanno lavorando da 12 ore per riaprire al traffico le strade bloccate dalla neve che in alcuni punti raggiunge il metro di altezza Palermo, 15 marzo. (f. d.) L'ondata di maltempo abbattutasi sulla Sicilia non accenna a diminuire di intensità. Vento, pioggia, neve sui rilievi imperversano in quasi tutte lo zone dell'isola. Le condizioni del mare sono proibitive; nella zona tirrenica il mare ha raggiunto forza otto. Le flotte peschereccie sono bloccate nei porti dove hanno rafforzato gli ormeggi. A Palermo, il vento, a tratti, ha raggiunto una velocità di oltre 90 chilometri orari. Il traffico all'aeroporto di Punta Raisi è rimasto bloccato. La temperatura si mantiene rigida. A Floresta la neve ha raggiunto i 30 centimetri di altezza. Messina, 15 marzo. (f.s.) I coniugi Salvatore e Maria Giannetta, rispettivamente di 55 e 45 anni di Montagnareale, sono stati colpiti da un fulmine, nella loro abitazione, durante un furioso temporale. I due sono stati ricoverati in ospedale e versano in gravi condizioni per le ustioni al viso, al torace e alle gambe. Una loro figlia, che si trovava nella stessa stanza, è rimasta incolume. Bufera di vento e violenta mareggiata a Bari; le altissime ondate si abbattono sul lungomare (Telefoto A. P.)

Persone citate: Maria Giannetta, Palese, Raisi, Vento