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Il mercato cerca un nuovo equilibrio Il mercato cerca un nuovo equilibrio (Nostro servizio particolare) Milano, 14 marzo. Alla disordinata e drammatica riunione di ieri è succeduta una seduta più composta che sin dall'inizio si presentava sotto una luce diversa. La Borsa sta faticosamente cercando un nuovo equilibrio con i suoi soli mezzi e con la partecipazione di alcune società finanziarie più o meno obbligate a difendere certi limiti. Se l'operazione riuscirà, saranno rivalutate le funzioni di un istituto troppo controllato e mortificato negli ultimi anni. Occorre però che le autorità responsabili svolgano una opportuna politica distensiva fra i risparmiatori, illustrando fra l'altro la reale portata della nuova imposta cedolare. Quello che va chiaramente spiegato è l'assenza di ogni intento punitivo per il passato. Molti cassettisti sono indotti a sbarazzarsi dei titoli posseduti dal timore di inquisizioni sul « perché s» i titoli non furono denunciati in precedenza e « dove » fu procurato il denaro per acquistarli. I recuperi di oggi sono notevoli e hanno permesso di colmare le falle di ieri. Sono stati trattati 3.912.000 titoli, per 8,2 miliardi. L'indice ha guadagnato il 2,25 r,'c passanda da 65,26 a 66,74; ieri era sceso del 2.4 '/e, partendo da 66,87, qualche decimo di punto più della chiusura d'oggi. Per la cronaca, a un'apertura sostenuta è seguito un momento di indecisione con qualche aggiustamento di corso. Poi a poco a poco i compratori hanno avuto il sopravvento e le chiusure sono avvenute generalmente sui massimi. Solo verso la fine qualche realizzo di beneficio ha smussato le punte più alte di alcuni valori a larga diffusione, come Fiat e Montedison. Regolare il mercato dei premi mentre sono continuati gli acquisti dall'estero. Nel comparto del reddito fisso un deciso intervento dal centro ha impedito nuovi slittamenti delle quotazioni dei valori più trattati. II momento è infatti assai delicato perché si aprono ufficialmente domani le pubbliche sottoscrizioni per 125,8 miliardi di opere intervento statale 6 9C- Renato Cantoni