Forse la studentessa ha ucciso il suo bimbo appena dato alla luce

Forse la studentessa ha ucciso il suo bimbo appena dato alla luce Forse la studentessa ha ucciso il suo bimbo appena dato alla luce Il medico legale ha consegnato ieri al pretore di Ceva l'esito dell'autopsia: il piccino sarebbe stato ripetutamente percosso al ventre - Finora non è stato preso alcun provvedimento nei confronti della.ragazza-madre (Dal nostro corrispondente) Mondovì, 13 marzo. Oggi il medico legale dottor Neri ha consegnato al pretore di Ceva dott Acquarone la perizia necroscopica eseguita sul corpiclno del neonato di Maria De Andreis, la studentessa diciannovenne che partori sola, in una stanzetta ad Alassio e andò poi a nascondere 11 cadavere de! bimbo In un armadio nella sua casa ad Alto. Per quanto venga mantenuto il riserbo dalle autorità inquirenti circa 1 esito della perizia, si è potuto apprendere che il dott. Neri avrebbe confermato che il bimbo venne alla luce vivo e vitale e che fu soppresso subito dopo la nascita. Sembra confermato che il neonato mori In seguito a lesioni traumatiche al ventre, in particolare al fegato: sarebbe stato ripetutamente percosso. Pare inoltre che il corpicino sia stato martoriato, tanto da subire la frattura del cranio. Quest'ultima lesione gli sarebbe stata provocata dopo la morte, come se l'infanticida avesse voluto assicurarsi del decesso. Dato il segreto istruttorio, non si è avuta alcuna conferma dall'autorità giudiziaria. Il fascicolo relativo alla perizia verrà presto spedito alla Procura della Repubblica di Savona, competente territorialmente per la prosecuzione delle indagini. Il capo di quell'ufficio deciderà allora della sorte della ragazza. Nel caso venisse accertato che la studentessa subito dopo il parto soppresse la sua creatura, la incriminazione sarebbe di in fanticidio a causa d'onore, reato di competenza della Cor|te d'Assise per il quale il Co,dice Penale prevede una pe a a . -| e a na da tre a dieci anni di reclusione. Le condizioni della ragazzamadre, tuttora ricoverata all'ospedale civile di Albenga, non destano preoccupazioni. Finora nei suoi confronti non è stato preso alcun provvedimento. In una cameretta accanto alla sua giace inferma la madre, Fiorentina, di 43 anni, colpita sabato, mattina da collasso mentre assisteva la figlia. Il dolore per il drammatico fatto l'aveva prostrata. I carabinieri di Ormea, intanto, continuano le indagini per accertare con chi ai accompagnasse la De Andreis negli ultimi mesi. Non è escluso che l'ignoto amico della studentessa fosse al corrente della maternità della giovane. r. c.

Persone citate: Acquarone, De Andreis, Maria De Andreis

Luoghi citati: Alassio, Albenga, Alto, Ceva, Mondovì, Ormea, Savona