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Declino dei nazisti tedeschi il partito si spacca in due Declino dei nazisti tedeschi il partito si spacca in due Il presidente Fritz Thielen espelle il suo luogotenente Von Thadden e sette collaboratori perché « nocivi agli interessi del movimento » (Dal nostro corrispondente) Bonn, 10 marzo. Il partito nazlolnaldemocratico tedesco («Npd») è in piena crisi. Malgrado 1 successi elettorali ottenuti lo scorso anno nell'Assia e in Baviera, il movimento neonazista era da tempo scosso al suo Interno da rivalità e dissensi che sono ora esplosi In maniera clamorosa: il presidente del partito Fritz Thielen, ha fatto sapere stamane di avere escluso dalla direzione il suo luogotenente Von Thadden ed altri sette personaggi che erano stati finora i suoi più stretti collaboratori. La decisione di Thielen è per il momento del tutto unilaterale e dovrà essere ratificata dal direttivo del partito: egli afferma comunque di averla assunta nel pieno rispetto dello statuto della «Npd», che abilita il presidente a procedere « in caso di pericolo » a delle espulsioni perentorie. Tutti gli epurati — fra essi anche il dottrinario del partito Otto Heuss — risultano strettamente legati a Von Thadden e come lui fanno parte della Federazione della Bassa Sassonia. Il colpo di forza di Thielen è avvenuto in conseguenza di un ennesimo aspro confronto determinatosi fra i sostenitori delle due diverse tendenze dopo che Von Thadden era stato eletto presidente della Federazione della Bassa Sassonia e dopo che gli amici di Thielen avevano contestato la legalità di questa nomina. A Thielen la situazione è apparsa tale da giustificare il suo richiamo al «caso di pericolo > contemplato dallo statuto, decretando l'immediata espulsione di Von Thadden e dei suoi accoliti perché essi, con ti loro comportamento, si sarebbero rivelati «nocivi agli iute- ressi del partito », t. S.