Allarme nella oreficeria di Grugliasco dove avvenne la sparatoria dei banditi

Allarme nella oreficeria di Grugliasco dove avvenne la sparatoria dei banditi Allarme nella oreficeria di Grugliasco dove avvenne la sparatoria dei banditi La gente segnala una « Giulietta » bianca, ferma vicino al negozio I carabinieri irrompono da Torino, Collegno e Rivoli - Fermati tre giovani con una ragazza e subito rilasciati: è stato un equivoco re si avvicina alla ragazza invitandola a seguirlo. Lo stesso succede a un meccanico ch^e si era avvicinato alla «Giulietta». In caserma a Rivoli, dopo il controllo dei documenti e un breve interrogatorio, vengono tutti rilasciati. Salvatore e Vincenzo Rinaldo davanti alla oreficeria A Grugliasco, dopo la sanguinosa rapina all'orefice Bonetti e i ripetuti assalti ai chioschi di benzina, si è creata la psicosi dei banditi. Due o tre volte al giorno vengono segnalate a carabinieri e polizia auto sospette. Scatta il dispositivo di allarme e in pochi minuti le radiomobili raggiungono la zona: agenti armati di mitra bloccano le strade, tutte le macchine vengono fermate, si controllano documenti e passeggeri, ma finora inutilmente. Soprattutto un'auto eccita fantasia e timori di quanti abitano a Grugliasco: una «Giulietta» bianca, spesso ferma vicino all'oreficeria rapinata. E' del fratelli Salvatore e Vincenzo Rinaldo, 27 e 20 anni, piazza Papa Giovanni 5. n primo elettrauto alla Fiat, il Becondo In attesa della chiamata di leva come guardia di finanza. Racconta Vincenzo : c L'auto vistosa e veloce è diventata una persecuzione. Dopo ogni rapina vengo fermato, portato in caserma, sottoposto a interrogatori. Soltanto perché è del tipo che viene di solito usato dai banditi v. Ieri sera ha parcheggiato in via Lupo angolo via Cravero. Con lui è un operaio che forse acquisterà la macchina. Stanno discutendo sul prezzo. Nella strada piovosa, buia, i loro movimenti sembrano sospetti. Qualcuno va nel negozio de! Vaccari e lo avverte: «Stia attento, ci sono dei tipi strani». Il Vaccari non ha dimenticato il tragico assalto del 9 febbraio; il tiglio Antonio ferito a colpi di mitra, Paola accecata da una scheggia; controlla se ha in tasca la pistola, poi si affaccia sulla porta dell'oreficeria: «Non aspetterò che entrino » dice in tono mi naccioso. Intanto la moglie te lefona ai carabinieri. Da Torino, da Collegno, da Rivoli partono le radiomobili. Dopo pochi minuti l'aria è piena di sirene. Il Rinaldo e il suo compagno vengono bloccati da un sottufficiale sceso da una delle auto « In alto le mani *. Si affrettano ad ubbidire. Nel frattempo arriva Salvatore Rinaldo. Vede il fratello pallidissimo, circon dato da carabinieri e comincia a gridare: «Basta, è ora di finirla ». Viene fermato anche lui. Poi qualcuno della folla indica Silvana Cariglio, 15 anni, fidanzata di Vincenzo. Un carabinle- I IVI OI CRONACA

Persone citate: Bonetti, Salvatore Rinaldo, Silvana Cariglio, Vaccari, Vincenzo Rinaldo

Luoghi citati: Collegno, Grugliasco, Rivoli, Torino