I coupé Fiat Dino e 124 Sport le novità più attese dei Salone

I coupé Fiat Dino e 124 Sport le novità più attese dei Salone I coupé Fiat Dino e 124 Sport le novità più attese dei Salone (Dal nostro inviato speciale) Ginevra, 8 marzo. La 37* edizione del Salone dell'Automobile, che si inaugura domani a Ginevra, apre la serie delle maggiori rassegne internazionali proprio alla vigilia della tradizionale ripresa stagionale delle vendite. Ma non è soltanto questo il motivo principale di interesse per la manifestazione svizzera, il cui contenuto è sempre stato prevalentemente economico: il mercato elvetico è infatti specchio fedele degli orientamenti commerciali dell'anno da parte dell'industria mondiale dell'autoveicolo, ed in particolare di quella europea. In secondo luogo, è ben vivo l'interesse che i pro- duttori grandi e piccoli riservano al mercato elvetico, sempre molto ricettivo, anche se, forse, non più nella misura di qualche anno fa. Osservando l'andamento delle importazioni in Svizzera (dove è praticamente inesistente un'industria au tomobilistica, salvo qualche stabilimento di modeste dimensioni per la costruzione di autocarri e autobus), si può infatti notare che dopo la punta massima del 1964 (oltre 157 mila autoveicoli importati, di cui 145.500 vetture) si è avuta l'anno successivo una certa flessione, seguita nel '66 da una leggera ripresa. Delie circa 155.000 unità I introdotte l'anno scorso nel-1 la Confederazione (compresi novemila autoveicoli industriali), la fetta maggiore è ancora stata di provenienza tedesca con circa il 41 per cento del totale. Seguono la Francia (18,5 per cento), la Gran Bretagna (17,8 per cento) e l'Italia (11 per cento circa). Rispetto al 1966 hanno leggermente regredito la Germania e l'Inghilterra, mentre sono avan zate la Francia e l'Italia. Le importazioni dal nostro Paese, che nel 1965 erano state 14.500, sono passate l'anno scorso a 17 mila 400 circa, grazie soprattutto al balzo compiu to negli ultimi tre mesi dell' anno con l'introduzione sul mercato svizzero della Fiat 124, un modello di grande successo anche in Svizzera, i cui automobilisti sono tra i più « razio nali » che esistano, sensibili ai prezzi di vendita, ma anche alle qualità intrinseche dei prodotti e alla certezza di poter disporre di un'adeguata assistenza post-vendita in tut to il territorio. Sotto que sto aspetto, anzi, la Sviz zera può essere considera ta un mercato-campione; e le case costruttrici che vi operano basano i loro sforzi appunto sulle tre citate componenti. Al 37" Salone di Ginevra sono presenti 1159 espositori di 21 Paesi, suddivisi tra costruttori di vetture da turismo, roulottes, accessori e parti staccate, oltre a una sezione nautica e a una mostra riservata alle auto sportive e da competizione, che in un certo senso sottolinea la particolare qualificazione di questo Salone, che sembra appunto nascete all' insegna della vettura di alte prestazioni. Nel solo settore delle autovetture, le marche sono 79: 23 inglesi, 15 ameri cane, 11 italiane (Abarth, Alfa Romeo, Autobianchi, Bizzarrini. Ferrari, Fiat, Iso, Lamborghini, Lancia, Maserati, Urbanina), nove della Germania Occidentale, sette francesi, quattro I giapponesi, due svedesi, due 1 tedesco-orientali, due so- e 1 vietiche, una austriaca, una olandese, una cecoslovacca, una israeliana. Inoltre espongono 14 carrozzieri, quasi tutti italiani, secon¬ do una vecchia tradizione; essi sono Bertone, Fissore, Frua, Ghia, Michelotti, Moretti, Osi, Pininfarina, Vignale, Zagato. Come abbiamo accennato, Ila fisionomia della rassegna sembra doversi incentrare sulla voga della vettura sportiva, settore in cui sono annunciate le maggiori novità, particolarmente da parte italiana con le Fiat Dino e 124 nelle edizioni spider e coupé, con le Lancia Fulvia di cilindrata e potenza aumentate, con la Lamborghini 2000 carrozzata in stile avveniristico da Bertone. Sono pure annunciate una nuova Matra-sport con motore Ford Taunus 17 M, la Mercedes 250 SL di 2500 eme, la Pontiac « Firebird » e la giapponese Datsun 2000, sempre nella categoria delle vetture sport; la Opel « Commodore » di 2500 cmc e la Honda 500 in quella dei modelli da turismo nqrmale. Non è certo il caso di parlare di moda della vettura sportiva, ch'è sempre esistita, quanto di una precisa tendenza di mercato cui prontamente si è adeguata la grande industria, in ogni categoria di cilindrata e di prezzo. Sul piano pratico, l'automobile di prestazioni particolarmente elevate è più razionale di quanto non si creda — purché guidata consapevolmente —, perché nelle attuali condizioni di traffico può, in determinate circostanze, rivelarsi ideale per una maggiore sicurezza di marcia. Ferruccio Bernabò Un gruppo di «hostesses» attorno al nuovo coupé Fiat Dino poche ore prima dell'inaugurazione del Salone (Tel.) Importazioni e circolazione in Svizzera negli ultimi anni Importazioni 1961 .... 117.414 1962 . . . . 135.344 1963 . . . . 145.374 1964 . . . . 157.499 1965 .... 151.609 1966 .... 155.000* Circolczione 1961 . . . . 652.800 1962 .... 731.000 1963 . . . . 837.200 7964 .... 926.000 1965 . . . . 1.024.808 1966 .... 1.150.000* ' Cifro stimate.

Persone citate: Bizzarrini, Ferruccio Bernabò, Fissore, Frua, Ghia, Maserati, Michelotti, Moretti, Pininfarina, Zagato