Scarcerato ad Ivrea l'uomo accusato dalla figlia di averla violentata

Scarcerato ad Ivrea l'uomo accusato dalla figlia di averla violentata Scarcerato ad Ivrea l'uomo accusato dalla figlia di averla violentata La ragazza, tredicenne, aspetta un bimbo - Il Tribunale ha concesso all'imputato la libertà provvisoria in attesa di alcuni accertamenti (Dal nostro corrispondente) Ivrea, 7 marzo. Giuseppe Talotta, di 41 anni, nativo di Nairato in provincia di Catanzaro e residente a Strambino, comparso stamane dinanzi ai giudici del tribunale di Ivrea In stato di detenzione sotto l'accusa di violenza carnale ed atti di libidine nei confronti della figlia tredicenne Teresa, ha riacquistato la libertà poco prima di mezzogiorno. I giudici, accogliendo l'istanza dei difensori Oberto e Musumeci, gli hanno concesso la libertà provvisoria, in attesa di far eseguire alcune perizie, ed hanno quindi rinviato il dibattimento a nuovo ruolo. La vicenda ù nota: Giuseppe Talotta, che è padre di sette figli (sei femmine ed un maschio), venne arrestato il 16 gennaio scorso. Sua figlia Te resa, una ritardata psichica, si trovava da un paio di mesi presso l'ospedale civile di Biella, in attesa di maternità, e sottoposta a stringenti interrogatori aveva accusato il padre di averle usato violenza. Il manovale venne convoca to dai carabinieri e nel corso degli interrogatori negò l'infamante accusa, ma cadde in molte contraddizioni, per cui venne dichiarato in arresto 11 giorno stesso la bimba, dinanzi alla madre sgomenta e incredula, ritrattò piangendo le accuse: tNon è vero quello che ho detto. Non è stato papà, ma un uomo vecchio clic non conosco e che mi aggredì quest'estate nel giardino, minacciandomi di morte se avessi riferito a qualcuno quello die era successo -». Giuseppe Talotta rimase comunque in carcere, pur continuando protestarsi innocente. Stamane, all'inizio del dibattimento, i difensori del manovale hanno proposto ai giudici a nascituro — Teresa dovrebbe diventare madre tra poche settimane — alla prova ematolo¬ di sottoporre il Talotta ed il i a i gica, e di concedere all'imputato, vista l'incertezza dimostrata dalla bambina nel lanciargli l'accusa, la libertà provvisoria. Alla richiesta ha espresso pa- e ¬ llrere favorevole anche il pubblico ministero dott. Pulcini, il quale ha però chiesto come condizione di togliere temporaneamente all'uomo la patria potestà. I giudici, dopo breve permanenza in camera di consiglio, hanno concesso la libertà provvisoria al Talotta, ma non hanno accolto l'istanza del dott. Pulcini; l'imputato è stato soltanto diffidato dal recarsi a Biella, o comunque dall'incontrarsi con la figlia Teresa, finn al completo chiarimento della vicenda. Il Talotta, dopo il disbrigo delle pratiche relative, è uscito dal carcere incontrandosi con la moglie, Teresa Riccio, di 37 anni, che l'ha atteso, e con lei è rientrato nell'abitazione di Strambino. La donna, che non ha mai dubitato dell'innocenza del marito, ha accolto la sentenza della libertà provvisoria con grande soddisfazione: r. a. Giuseppe Talotta. rimesso in libertà ad Ivrea

Persone citate: Giuseppe Talotta, Musumeci, Oberto, Pulcini, Teresa Riccio

Luoghi citati: Biella, Catanzaro, Ivrea, Strambino