Oggi la ragazza-madre torna in treno a Vercelli

Oggi la ragazza-madre torna in treno a Vercelli Oggi la ragazza-madre torna in treno a Vercelli Ieri, a Brindisi, è uscita dalla clinica - Forse affiderà momentaneamente la bimba ai due coniugi di S. Pietro Vernotico - L'inchiesta non ha ancora chiarito i retroscena (Dal nostro inviato speciale) Brindisi, 7 marzo La vicenda della ventottenne Maria Stroppiana — la ragazza-madre di Vercelli che ha dato alla luce a Brindisi una bimba con l'intenzione di «cederla» ai coniugi Emilio e Fedela Carrozzo, di San Pietro Vernotico — è ormai divenuta di pubblica ragione e si intessono versioni d'ogni specie. La verità sembra una soltanto: la Stroppiana non era in grado di provvedere a Anna Maria Stella (così si chiama la sua creatura) e ha cercato per lei degli altri genitori, i coniugi Carrozzo che, sposati dal 1949, non hanno possibilità di aver figli Un parente della coppia, che risiede a Vercelli, aveva conosciuto la Stroppiana mettendola in comunicazione con i Carrozzo. Ne era nata una corrispondenza: fu stabilito che la giovane avrebbe partorito a San Pietro Vernotico e che, almeno per la popola¬ zione del paese, Fedela Carrozzo avrebbe finto di essere lei la madre. Pare, invece, di poter escludere la «vendita» della creatura alla coppia che ne avrebbe avuto bisogno per una eredità. Il 23 febbraio — pochi giorni dopo la nascita di Anna Maria Stella — i coniugi Carrozzo furono arrestati su man dato di cattura del Procuratore della Repubblica di Brindisi: il loro patto era stato scoperto Contemporaneamente venne disposto l'arresto, con piantonamento In clinica, di Maria Stroppiana Tre giorni dopo 1 coniugi di San Pietro Vernotico, in seguito a chiarimenti, ottennero dal giudice la libertà provvisoria. Oggi, alle 12, Maria Stroppiana è stata dimessa dalla clinica, libera anche lei. Da Brindisi s'è subito recata dai coniugi Carrozzo, sembra per ottenere l'importo del biglietto per ritornare a Vercelli Entro domani infatti la giovane dovrebbe partire col treno Lecce-Torino alla volta del Piemonte. Non si sa dove si trova la sua bimba: forse l'affiderà momentaneamente ai coniugi Carrozzo. L'inchiesta è a un punto morto. Il Procuratore della Repubblica di Brindisi aveva emesso gli ordini di cattura con la motivazione di « tentativo di alterazione di Stato Civile ». ai sensi dell'art. 567 del Codice Penale E' una accusa che prevede pene da 3 a 10 anni ma che. trattandosi di tentativo, verrebbe ridotta di un terzo. Vi sarebbero le attenuanti generiche e il concorso dei fatti, sui quali gli stessi investigatori della polizia e l'autorità giudiziaria danno una versione non grave. La coppia Carrozzo infatti è incensurata, benestante (possiede terreni per 200 milioni), vittima di un desiderio onesto ma poco chiaro per il modo in cui l'avrebbe posto in atto. a. c.

Persone citate: Anna Maria Stella, Carrozzo, Fedela Carrozzo, Maria Stroppiana