Altri boati sotterranei ad Entracque Ordinata la chiusura delle scuole

Altri boati sotterranei ad Entracque Ordinata la chiusura delle scuole Altri boati sotterranei ad Entracque Ordinata la chiusura delle scuole L'edificio è lesionato dall'anno scorso - Effettuata un'ispezione da un tecnico del Genio Civile - Un gruppo di sindaci ha scritto al Presidente della Repubblica perché solleciti l'accertamento sulle cause del fenomeno (Nostro servizio particolare) Entracque, 6 marzo. Nelle ultime settimane si sono nuovamente registrate ad Entracque molte scosse telluriche che per un singolare fenomeno riscontrabile soltanto in quella zona si manifestano sotto forma di boati sotterranei. Si è trattato in verità di boati più leggeri di quelli avvertiti nello stesso periodo dello scorso anno, che avevano provocato crepe e lesioni in alcuni edifici pubblici, fra cui il municipio e le scuole elementari, e in altri fabbricati, tutti nella parte vecchia del paese. Gli abitanti di Entracque avevano pensato che il fenomeno fosse dovuto all'attività della condotta che convoglia l'acqua dalla recente diga della Piastra alla centrale idroelettrica di Andonno; gli studiosi e i tecnici hanno però sempre respinto tale nesso di causalità. Tuttavia in aprile, in seguito alle sollecitazioni dell'autorità locale e allo scopo di tranquillizzare la popolazione allarmata, il prefetto di Cuneo, Santoro, aveva disposto con ordinanza la sospensione dell'immissione dell'acqua nella condotta della diga. Di conseguenza, e in corrispondenza di lavori protrattisi fino all'autunno per la sostituzione di parte della conduttura che denunciava forti perdite d'acqua, l'Enel aveva dovuto sospendere per vari mesi la produzio¬ ne elettrica nella centrale di Andonno. Durante il periodo di inattività della condotta e della centrale 1 sismografi installati nella zona hanno continuato a registrare le scosse. Ora, mentre l'impianto idroelettrico è tornato a funzionare, il fenomeno è tornato a farsi sentire, sia pure, come si è detto, in proporzioni ridotte rispetto al passato. Tuttavia la frequenza dei boati ha indotto l'autorità comunale e quella scolastica a ordinare in via precauzionale la chiusura temporanea delle scuole a partire da venerdì scorso in attesa di un sopralluogo dei tecnici del Genio Civile per verificare la situazione nell'edificio scolastico 1 cui locali erano stati lesionati nel gennaio e nel febbraio del 1966. L'ispezione effettuata sabato dal geom. Paolino, del Genio Civile, ha assicurato le autorità: le spie che erano state collocate lo scorso anno nelle crepe del fabbricato non si sono mosse di un centimetro. Frattanto il sindaco di Entracque, dott. Giordana, assieme ai sindaci dei comuni vicini di Valdieri e di Roaschia, ha indirizzato al Presidente della Repubblica, Saragat, un telegramma per far presente il disagio ed il malcontento della popolazione. Nel messaggio i sindaci invocano l'intervento del Capo dello Stato affinché sia sollecitato l'accertamento delle cause del fenomeno. n. m.

Persone citate: Santoro, Saragat

Luoghi citati: Cuneo, Entracque, Roaschia, Valdieri