Esplode il «grisou» a 500 m di profondità in una miniera francese: 5 morti, 5 feriti

Esplode il «grisou» a 500 m di profondità in una miniera francese: 5 morti, 5 feriti E,a sciagura poeo dono mezzanotte presso Ximes Esplode il «grisou» a 500 m di profondità in una miniera francese: 5 morti, 5 feriti Nessun italiano fra le vittime - Lo scoppio all'inizio del turno di lavoro - Nella galleria si trovavano 19 minatori - Le pareti non sono franate consentendo rapidi soccorsi Il capo-squadra, illeso, dice: «Nessuna colpa. E' stato un incidente imprevedibile» (Nostro servizio particolare) \uParigi, 3 marzo. Una violentissima esplosione di gas < grisou > si è prodotta poco dopo mezzanotte in una miniera di carbone a SaintFlorent-sur-Auzonnet, vicino a Nimes, nella Francia meridionale. Cinque minatori sono morti e cinque sono all'ospedale. Una squadra di minatori — diciannove uomini — aveva iniziato da poco il suo turno a cinquecento metri di profondità nel pozze della Panlssière, appartenente alla società delle Houillères du bassin des Cévennes e ognuno era al suo posto quando una sacca di gas, improvvisamente liberata, è scaturita con estrema violenza proiettando una quindicina di uomini contro le pareti della galleria, che per fortuna non franava. La sirena d'allarme funzionava immediatamente ed i soccorsi arrivavano poco dopo mentre, come avviene sempre in simili circostanze, le famiglie uscivano dalle case per andare a piantarsi dinanzi agli uffici della direzione ad aspettare notizie, oppure sul piazzale da cui si scende nel pozzo dove gli uomini delle squadre di soccorso erano calati col viso protetto dalla maschera respiratoria. Il gas non sì è incendiato ed alcuni minatori sono giunti rapidamente sino alla galleria dove sì trovavano le vittime. Ad uno ad uno i feriti venivano portati alla superficie dove un'autoambulanza li conduceva senza indugio all'ospedale delle miniere di Rochebelle, ad Alès, attrezzato per cure speciali. Ogni volta la gente si scostava, in silenzio, per lasciar passare la lettiga, tentando di riconoscere chi vi era trasportato. Nessun grido. Il capo minatore, rimasto illeso, dirigeva 1 soccorsi sapendo dov'erano le vittime, e tutto ciò si è svolto quindi con la massima rapidità possibile, ma il bilancio è stato qssTtmfsttnpsmedpiiHvrfnnn ugualmente tragico. Fra 1 cin- que morti, c'è il francese Pascal Léopold, il polacco Stanislao Kazuba, e gli algerini Tarnl Kadu, Ben Jedu e Attui Mahfud. All'ospedale di Alès si afferma stasera che lo stato dei feriti è relativamente soddisfacente e si pensa che potranno essere tutti salvati. Intanto, sul piazzale delle miniere, è stata eretta una cappella ardente nella quale sono state sistemate le cinque salme. Domani si svolgeranno le esen'iie del minatore fran6ese, domenica quelle del suo compagno polacco, e non si sa invece quando saranno sepolti i tre lavoratori algerini. I cinquemila minatori delle Houillères du bassin des Cévennes hanno sospeso il lavoro in segno di lutto mentre fra la popolazione della regione si manifesta viva agitazione. Da molti anni, infatti, non si era prodotto un inci¬ dvocpncnvcsDrStgcdsdviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiif ti dente nelle miniere delle Cévennes. Il ministro dell'Industria ha ordinato un' inchiesta sulle cause della sciagura ma 11 capo minatore che si trovava nella squadra colpita ha dichiarato che non c'è stata frana e quanto è accaduto dev'essere annoverato fra gli incidenti imprevedibili. L. Mannucci

Persone citate: L. Mannucci, Stanislao Kazuba

Luoghi citati: Alès, Francia